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Cocaina nella Red Bull

 

Il famoso energy drink che “mette le ali” (come recita lo spot) è stato vietato in Germania.

La bevanda tanto amata dai giovani europei è stata messa al bando dall’Istituto per la sicurezza alimentare tedesco. Al suo interno, infatti, sono state rinvenute tracce di cocaina. I campioni della bevanda sono stati esaminati dalle autorità degli stati del nord Reno- Westfalia ed Assia.

La cocaina, pur se presente in dosi minime, comunque basta a far passare la bevanda nella categoria dei “narcotici”. Il divieto di vendita per ora è temporaneo, almeno fino a quando l’azienda produttrice non chiederà una nuova licenza. In parecchi stati della Germania la “Red Bull” è già scomparsa dagli scaffali dei supermercati, e dai luoghi di rivendita.

Da noi questo non è ancora avvenuto, ma conviene riflettere su questa notizia, e adottare le opportune precauzioni. Evidentemente il modo in cui la bevanda “fa volare” i suoi consumatori non è poi così naturale. E a questo punto ci chiediamo a cosa servono le campagne di sensibilizzazione sulle droghe e l’alcol, quando poi alcune bevande, apparentemente innocue, contengono dosi di cocaina?

Spacciare una bevanda come energizzante, nascondendo altro, mi sembra davvero assurdo, ben sapendo che i maggiori consumatori sono proprio i giovani. Tra l’altro, poi, gli spot pubblicitari di alcuni prodotti sono sempre i più accattivanti, in grado di attrarre un gran numero di curiosi.Voi che ne pensate? Fateci sapere la vostra!

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