Chi vuole mantenere un cervello giovane deve allenarlo quotidianamente. E’ stato infatti dimostrato che le persone che leggono, studiano e hanno interessi culturali sono meno soggette a perdere la memoria e non hanno problemi di funzionalità cerebrale, anche in tarda età. Naturalmente sullo stato del cervello incide anche la salute psico-fisica del soggetto.
Cioè, si è rilevato che un’accurata nutrizione migliora le funzionalità del sistema nervoso centrale. Chi mangia male danneggia non solo l’organismo, ma anche il cervello che, come qualsiasi organo, deve essere “nutrito” nella giusta maniera. Una recente ricerca americana dimostra, in particolare, che una dieta ricca di omega 3 e vitamine sia in grado di proteggere il cervello dalle alterazioni legate all’età. Tutte le vitamine sono importanti per il corretto funzionamento dell’organismo, ma per le funzioni cerebrali sono fondamentali le vitamine C, E, D, e quelle del gruppo B.
Queste, in particolare, svolgono un ruolo essenziale per il funzionamento del sistema nervoso. Si assumono mangiando cereali integrali, carne, legumi, latte, verdure, uova, e la soia. Gli acidi grassi omega 3 proteggono invece il sistema circolatorio, facilitando le interazioni tra cellule, in particolar modo quelle del sistema nervoso centrale e periferico. Si trovano nelle arringhe, salmone, sgombro e tonno, e nel pesce fresco in genere, ma anche nel grano e nell’avena, nelle verdure, nei legumi (ceci, lenticchie e soia).
Gli omega 3 son utili a prevenire alcune malattie come l’obesità, il diabete e l’arteriosclerosi. La ricerca americana, pubblicata sulla rivista scientifica “Neurology” è molto attendibile, perché supportata da dati scientifici: tra le altre cose, si legge che le persone che hanno una dieta ricca di cibi fritti e confezionati presentano una riduzione di volume del cervello.
Gli anziani che invece seguono un’alimentazione ricca di verdura e frutta fresca raggiungono punteggi più alti nei test e dalla risonanza magnetica, presentando una buona condizione cerebrale, dal punto di vista strutturale e anatomico. Naturalmente esistono esercizi specifici per migliorare la concentrazione e la memoria: le parole crociate, i rebus e gli anagrammi stimolano diverse funzioni cerebrali. Altri esercizi per allenare la memoria sono semplici e applicabili nella vita quotidiana: basta cercare di ricordare la lista della spesa, oppure andare al cinema e raccontare la trama del film visto cercando di ricordare quanti più dettagli possibili.