Siamo in autunno, ormai, e le giornate più lunghe e uggiose possono compromettere il nostro umore, rendendoci tristi e demotivati. Ma esiste una valida alternativa, per di più fantasiosa e naturale, agli antidepressivi o medicine che regalano solo illusioni. Il primo passo verso il benessere e contro il malumore “stagionale” è la scelta oculata di ciò che si mette a tavola.
Il vecchio adagio “Mens sana in corpore sano”, che Giovenale scrisse nella sua “Satira X”, esprime una grande verità: la menta sta bene ( e con essa l’anima), solo se il corpo è ben curato, ben trattato, ben alimentato. Contro lo stress, l’ansia e il malumore la cura inizia da quello che mangiamo. La serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore, come anche l’endorfina, la sostanza chimica che ha proprietà simili alla morfina e all’oppio, ma che è prodotta dal cervello, possono essere stimolati dai cibi.
Il primo in assoluto, anche se parecchio temuto per la linea, è il cioccolato: contiene, infatti, oltre a carboidrati, grassi e proteine, anche magnesio, che regola lo stress, e una sostanza non nutriente, la feniletilammina, che regala euforia al cervello. Il magnesio, la cui mancanza nell’organismo può portare nausea e vomito, diarrea, ipertensione, spasmi muscolari, insufficienza cardiaca, confusione, tremiti, debolezza, cambiamenti di personalità, apprensione e perdita della coordinazione, è contenuto anche in mandorle e noci.
Contro l’ansia la natura fornisce lo zafferano, una pianta della famiglia delle Iridacieae, utilizzato in gastronomia come spezia. Grazie ai carotenoidi contenuti, la medicina ayurvedica indiana lo utilizza, infatti, come farmaco per combattere i radicali liberi.
Se poi si è patiti del mare, le acciughe, le vongole, il salmone, gli sgombri sono ricchi di Omega 3, gli acidi grassi essenziali che concorrono al miglior funzionamento dell’organismo e nel contempo migliorano anche le capacità cognitive. E se il nervosismo non vi lascia ancora, scegliete le fragole, ricche di vitamine C, come gli agrumi ed i pomodori, che riducono l’irritabilità. E’ vero, non sono frutti di stagione, ma girando un po’ riuscirete a trovarle…