Chi pratica yoga sa che esistono varie tipologie di questa disciplina, ed è possibile scegliere in base alle proprie esigenze. Vediamo quali sono, descrivendo sinteticamente peculiarità e caratteristiche di ognuna.
Anusara Yoga
In sanscrito il termine “anusara” significa “fluire con grazia”. In questo stile di yoga il movimento si unisce ad una particolare cura nell’allineamento delle posizioni (asana). Ogni asana deve rispettare tre fondamentali principi: allineamento, attitudine ed azione. L’esecuzione dei singoli movimenti viene guidata dal respiro, che trasmette equilibrio e concentrazione. “Anusara Toga” è un sistema di Hatha Yoga creata dall’americano John Friend nel 1997. Ogni sessione si riferisce ad un tema specifico e la sequenza di asana non è prefissata, può anzi cambiare ogni volta. Le posizioni, più di 250, permettono a chi pratica di mettersi in contatto con la parte più profonda di ciascuno di noi.
Yoga Flow
La parola “flow” in inglese ha il significato di “flusso”. In questo stile di yoga dinamico le asana sono collegate tra loro attraverso movimenti fluidi ed il respiro è un riferimento costante. Le asana formano una coreografia armonica, coordinate dalla respirazione, che permette di controllare i piegamenti, gli allineamenti, il rilassamento e le torsioni. Yoga Flow è un sistema libero che ben si adatta ai limiti e alle esigenze di chi lo pratica. Questo stile di yoga aiuta a sviluppare forza, equilibrio, flessibilità, agilità. Praticando costantemente si possono attenuare i fastidi e i disturbi che colpiscono la schiena e la zona cervicale, ma anche emicrania e stipsi.
Yoga in volo
Avreste mai pensato, qualche anno fa, di praticare le asana sospesi in aria, sfidando la forza di gravità? Ebbene sì, oggi questo stile di yoga è molto praticato e diffuso. Grazie all’uso di amache di tessuto elastiche che pendono dal soffitto, si possono eseguire tutti gli esercizi in modo comunque sicuro. Si può assumere qualunque posizione in sospensione, sperimentando una piacevolissima sensazione di leggerezza. Sfruttando la forza di gravità si riduce il carico del peso corporeo, e in questo modo le articolazioni e la schiena ne traggono un salutare giovamento. La sensazione di libertà e agilità aiuta anche la mente ad elaborare pensieri positivi. Inoltre è garantito un notevole effetto tonificante e rassodante sulle parti critiche come pancia e glutei. La tecnica dello yoga in volo sta avendo un grande successo negli Stati Uniti.
Yoga Tibetano del movimento
Lo yoga tibetano del movimento (o Yantra Yoga) è uno stile di yoga molto antico, che poggia le basi in un testo tibetano scritto nell’VIII° secolo da Vairochana. In Occidente questo sistema di yoga si è diffuso a partire dagli anni Settanta, grazie ad alcuni maestri che hanno cominciato a trasmettere le loro antiche conoscenze. I movimenti utilizzati, accompagnati da tecniche di respirazione, sono armonici e consapevoli. Il praticante, in questo modo, è in grado di equilibrare la propria energia vitale e rilassare le tensioni presenti nel corpo. I vantaggi di questo stile di yoga sono numerosi: uno stato mentale calmo e rilassato permette una profonda conoscenza interiore.
Acroyoga
L’acroyoga nasce dalla combinazione tra Yoga, Thai Massage e Acrobatica. Queste discipline, combinate tra di loro, danno origine a questo stile particolare di yoga da praticare in coppia e in gruppo. Il corpo in questa maniera riesce a praticare le asana con maggiore facilità e consapevolezza. Chi pratica questo tipo di yoga percepisce chiaramente la possibilità di andare oltre i propri limiti. La comunicazione con gli altri praticanti aumenta la sensibilità e la disponibilità all’ascolto. Questa disciplina va acquisita con calma e in maniera graduale, restando in sintonia con le proprie risorse fisiche ed i ritmi del corpo.
Satyananda Yoga
Sviluppato da Swami Satyananda Saraswati e dal suo successore, questo stile di yoga si fonda sui principi base della disciplina yoga più antica. Gli insegnamenti tradizionali sono stati rivisti e adattati a chi pratica yoga nella società moderna.