Lo stress è il nemico numero uno del nostro tempo.
Nessuno può dirsi completamente immune, quello che cambia è piuttosto il modo di gestirlo. Secondo i risultati di una ricerca condotta dal Research Institute di Stoccolma, ha più probabilità di contrarre patologie cardiovascolari chi tiene rabbia e tensione accumulate dentro, senza sfogarsi.
Lo studio ha analizzato, in particolare, gli atteggiamenti dei volontari di fronte ai conflitti sul luogo di lavoro.
I soggetti che nel corso degli anni sono deceduti a causa di attacchi cardiaci o altre patologie cardiovascolari appartenevano tutti al gruppo di persone che non riuscivano ad esprimere la rabbia. “Ingoiare i rospi” non fa bene, visto che questo atteggiamento raddoppia il rischio di avere infarti e altre malattie al cuore.
Certo, la rabbia va espressa senza inutili eccessi e senza causare danni, nel modo più giusto possibile. Consiglio a tutti, all’occorrenza, un bel grido liberatorio (possibilmente al riparo di orecchie indiscrete). Fa effetto, credetemi!