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“Physis”,autoproduzione ribelle in sintonia con la natura

Guardando le creazioni di Alessia e Elena mi rendo conto subito che nulla è lasciato al caso. Il loro banchetto, allestito durante la festa per gli animali “A-LIVE” che si è tenuta lo scorso mese presso l’Almagià a Ravenna, attira subito l’attenzione della gente, che si ferma a leggere il manifesto, riflette sulle parole scritte, rivolge qualche domanda incuriosita sugli ingredienti utilizzati. Queste due giovani donne, appassionate di erbe ed esperte conoscitrici dei loro segreti e virtù, hanno autoprodotto creme ed oli senza alcun ausilio chimico.

L’autoproduzione, per loro, non è soltanto un fenomeno di moda o di costume, ma una vera e propria scelta di vita che le conduce a sentirsi pienamente in sintonia con la natura. Il progetto di autoproduzione che hanno realizzato si chiama “Physis”, richiama appunto le bellezze della natura, le immense ricchezze dell’ambiente che da tempo, troppo tempo noi stiamo sfruttando in modo indecente. Le creme da loro prodotte per la bellezza del corpo non sono affatto, come loro stesse ci tengono a sottolineare, omaggi alla futile vanità, ma una fonte di vitalità e benessere intesa come nutrimento. Il corpo, infatti, si nutre di quello che noi gli diamo, e se gli offriamo cibi adulterati e contraffatti o lo trattiamo con cosmetici chimici non potrà certo splendere di bellezza e vitalità.

Per Alessia ed Elena, inoltre, auto produrre significa prediligere un tipo di lavoro che non lascia spazio alle dinamiche dello sfruttamento e dell’alienazione, tipici del nostro tempo. Gli ingredienti da loro utilizzati sono quindi naturali al 100%, senza alcun additivo chimico, né tantomeno per ottenerli si sono utilizzati mezzi di tortura o sperimentazione sugli animali. La produzione di cosmetici prevede infatti l’obbligo di testare gli ingredienti sugli animali. Questi, in particolare i conigli, vengono sottoposti ad ogni forma di tortura e brutalità. Per agire nel pieno rispetto della natura e degli esseri umani, dovremmo quindi utilizzare soltanto prodotti “cruelty free”, che sono altrettanto facili da reperire in commercio.

L’entusiasmo contagioso di queste due ragazze mi ha conquistato, e ora intendo acquistare due creme per la pelle da loro prodotte. Spero di incontrarle ancora in giro per l’Italia, a promuovere il progetto “Physis” e a sensibilizzare la gente su temi così importanti. Per informazioni sul progetto e le finalità, potete contattare le due promotrici di “Physis”: Alessia Lenoci (349/8726216) ed Elena Menghi (327/4541249). In bocca al lupo, ragazze!

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