E’ tempo di vacanza, ma anche per chi resta a casa basta davvero poco per rilassarsi completamente
L’obiettivo comune di chi va in vacanza è tornare rilassato, nel corpo e nella mente. Ma succede sempre così? Purtroppo no, perché anche il periodo di vacanza può diventare stressante, se non si riesce a gestire al meglio il tempo a disposizione, dosando bene attività e riposo. Non ci sono regole d’oro per raggiungere uno stato di relax totale, ma possiamo almeno provarci, seguendo alcuni semplici accorgimenti.
Sperimentare la lentezza
Provate a camminare scalzi, portando consapevolmente un piede davanti all’altro, appoggiando lentamente prima il tallone, poi tutta la pianta del piede, sentendo il contatto con la terra. Camminate assecondando il ritmo del respiro seguendo una direzione qualsiasi, la “vostra” direzione, appunto. Eseguite questo esercizio all’aria aperta per cinque minuti al giorno.
Concentrarsi sul “qui ed ora”
Provate a compiere qualsiasi gesto quotidiano con lentezza, concentrandovi su ogni singolo movimento. Per esempio, assaporate un frutto, eseguite un lavoro domestico, con consapevolezza, assaporando ogni sfumatura e percependo ogni vostra sensazione. Persino lavare i piatti, compiere un’operazione quotidiana noiosa e ripetitiva potrà sembrarvi nuova e piacevole. Un atteggiamento mentale del genere provoca esperienze di rilassamento con durevoli effetti antistress e antifatica.
Respirare profondamente
L’inspirazione lenta, consapevole e profonda distende le costole, diminuendo le tensioni che si sviluppano nei muscoli intercostali. L’espirazione prolungata invece rilassa l’addome, apportando un immediato e prolungato sollievo dalla fatica. Il risultato è un veloce recupero energetico, sia nel corpo che nella mente. In pratica, fate in modo che ciascuna respirazione completa richieda venti secondi: contate fino a sette durante l’inspirazione e fino a undici quando espirate.
Rilassarsi nel “vuoto”
Provate a sospendere ogni giudizio, ogni pensiero, ogni azione. Sembra impossibile, ma non lo è. Provate per qualche minuto a non dire, non fare, non opporvi al flusso costante delle cose intorno a voi. Semplicemente restate lì, nel momento e nello spazio in cui siete, guardando la vita come se fosse un film. Presto percepirete il sollievo del nulla che ristora le fatiche della mente.
Osservare i colori della natura
Guardare il blu del mare, secondo la cromoterapia, ha proprietà calmanti, rallentanti e riposanti. L’effetto immediato è infatti un rallentamento del polso e della temperatura corporea. In montagna e in campagna, invece, si possono sfruttare le gradazioni del verde, che è un colore che agisce sul sistema simpatico con un effetto vitalizzante. In cromoterapia la tonalità più riposante e rigenerante è quella dell’erba. Quando non avete davanti questi colori, provate a chiudere gli occhi ed immaginarli, che penetrano dalle narici diffondendosi in tutto i corpo.