L’antica tecnica di massaggio cinese, il “Tuina”, ha cinquemila anni di storia alle spalle. Attraverso la manipolazione di alcune specifiche zone del corpo consente di attivare il meccanismo di auto-guarigione dell’organismo, e di risanare eventuali problemi di tipo fisico e psicologico.
Gli effetti sul corpo sono notevoli ed immediati, ed anche la mente ne trae enorme beneficio, poiché si raggiunge uno stato di totale relax.
Il massaggio “Tuina” si basa sui principi cardine della medicina tradizionale cinese. Le manipolazioni effettuate agiscono sui dodici meridiani (o canali energetici) presenti su tutto il corpo. Tali meridiani, se stimolati correttamente, permettono di raggiungere l’equilibrio tra lo yin e lo yang, che esistono in ciascuno di noi, anche se in contrapposizione tra loro. Secondo la medicina cinese, la malattia insorge proprio quando si verifica uno squilibrio tra questi due elementi, che provoca un “disordine energetico”.
Lo yin rappresenta l’aspetto femminile e corrisponde alla parte più fredda, intima ed oscura di ognuno di noi; lo yang indica invece l’aspetto maschile, che si identifica con la creatività, la luminosità, il calore. L’unione armoniosa di questi due elementi forma il “Tao”, ovvero il principio da cui ha avuto origine l’intero universo.
I benefici del massaggio “Tuina” possono essere sperimentati da tutti: lo si sconsiglia soltanto alle donne in stato interessante nei primi tre mesi di gestazione. Le manipolazioni del “Tuina” eliminano il dolore in caso di cefalea o emicrania, cervicale, disturbi del nervo sciatico, schiena, ginocchia, bruciori di stomaco. Il “Tuina” risolve anche problemi di tipo psicologico, come stati ansiosi e depressione.
La seduta di Tuina prevede una prima diagnosi da parte dell’operatore, che rivolge alcune domande alla persona che vi si sottopone, per comprendere a fondo il problema sul quale intervenire. La seduta ha la durata di circa un’ora e mezzo. Per avere maggiori risultati è meglio fissare almeno sei trattamenti a cadenza settimanale. In Italia non esiste ancora un percorso formativo universitario specifico, quindi il massaggio “Tuina” viene per lo più praticato dai fisioterapisti.