Il segreto per restare giovani a lungo e in salute? Cibarsi di piante e fiori che crescono spontaneamente. Lo ha dichiarato al “Festival della Salute” di Viareggio il botanico di fama internazionale Libereso Guglielmi. Lo stesso che ha ispirato tempo fa il “Barone rampante” dello scrittore Italo Calvino.
Poco importa il modo in cui si preparano, se fritti o crudi in insalata. Una cosa è certa: i fiori di campo e le piante spontanee contengono antiossidanti e vitamine che aiutano a combattere le malattie e restare in salute. La natura è prodiga di piante e fiori commestibili di cui ignoriamo l’esistenza, e che invece potrebbero essere molto utili per la nostra dieta, per nutrirci in maniera sana e corretta.
Un tempo gli uomini conoscevano le piante e le loro proprietà curative, con il tempo purtroppo queste preziose informazioni si sono perdute. I cibi che consumiamo sono sempre più sofisticati, e quindi meno sani. Guglielmi elargisce a proposito alcuni consigli utili in cucina: sapete per esempio che il sambuco, l’acacia e il glicine sono buonissimi se mangiati nell’insalata o fritti?
E che l’ibisco e il tulipano, che sono fiori bellissimi, in realtà sono gustosissimi se imbottiti con un morbido formaggio? E che dire dell’ortica, che ha effetti diuretici molto salutari? E poi è così gustosa, se preparata con un risotto! Certo, non è semplice reperire questi fiori, ma è possibile coltivarli in giardino, o anche sul balcone, piantando i semi in un piccolo vaso.
Sarebbe davvero utile tornare a riappropriarsi della natura, conoscendo più a fondo quello che può offrirci, sia per la nostra salute che per la cucina. E se è vero che cibarsi di piante e fiori spontanei allunga la vita, l’ottantaquattrenne Guglielmi ne è una prova vivente….
One comment