Il burro di karitè viene ancora estratto artigianalmente, attraverso la selezione dei semi e la successiva frantumazione, da cui si ricava un prodotto dal sapore quasi dolce, di colore giallo/verde, e dal sapore gradevole. Questo burro viene utilizzato in genere per la produzione di prodotti cosmetici oppure impiegato allo stato puro. In Africa il burro di karitè viene chiamato dagli indigeni “albero della giovinezza” per i benefici che esso apporta contro le irritazioni e le ulcerazioni della pelle, gli indolenzimenti, i reumatismi, gli eritemi solari, le bruciature. In Africa, ma non solo, il burro di karitè è considerato sia un farmaco che un cosmetico, e come tale viene utilizzato anche in combinazione con altri tipi di piante.
Le popolazioni africane sono abituate ad usare sia la polpa che la buccia della pianta di karitè: la parte grassa, cioè il burro contenuto all’interno, può essere utilizzato sia come il burro tradizionale, quindi impiegato nella preparazione di ricette in cucina, che come cosmetico per la bellezza dei capelli e della pelle. Inoltre il grasso ottenuto viene utilizzato per ottenere delle candele o dei saponi, i residui servono come mangime per il bestiame, il lattice della scorza, del midollo e delle foglie fanno da base ai cheving-gum. Il legno dell’albero, molto duro e resistente, è l’ideale per costruire oggetti artigianali.
Le mille virtù del burro di karitè
Una della caratteristiche più evidenti delle donne che abitano i paesi tropicali è la pelle liscia e vellutata. Fin dall’antichità, infatti, queste sono abituate ad utilizzare il burro di karitè per proteggere l’epidermide dagli agenti esterni quali vento e salsedine. Oggi sono tanti i motivi che spingono la aziende di cosmetici ad utilizzare questa preziosa sostanza come base per i prodotti di bellezza. Ecco le proprietà del burro di karitè nello specifico:
• 1) è emolliente: rende la pelle particolarmente morbida e idratata;
• 2) è idratante, cicatrizzante, antirughe, lenitivo, anti smagliature, antiossidante (quindi aiuta a prevenire i segni dell’invecchiamento cutaneo), protettivo;
• 3) contiene sostanze insaponificabili (in una percentuale compresa tra il 12 e il 18%), che servono a migliorare l’elasticità e la tonicità della pelle;
• 4) è filtrante nei confronti dei raggi solari, quindi protegge dalla formazione di rughe ed eritemi solari;
• 5) è facilmente spalmabile e viene subito assorbito dall’epidermide;
• 6) è ricco di vitamine A, B, E, F, quindi particolarmente adatto in caso di dermatiti, secchezza cutanea, irritazioni di varia entità (anche quelle conseguenti alla rasatura);
• 7) ammorbidisce la pelle delle mani ed eventuali callosità dei piedi;
• 8) può essere utilizzato anche durante la gravidanza, per prevenire le smagliature soprattutto nelle zone più critiche (seno e addome);
• 9)Utilizzato per fare i massaggi, il burro di karitè è molto emolliente e lubrificante;
• 10) è indicato anche per le pelli sensibili o con couperose.
Utilizzando il burro di karitè con una certa continuità noterete che la pelle è visibilmente più luminosa e compatta, sicuramente ringiovanita. Non lasciando alcuna sgradevole sensazione di untuosità sulla pelle, può essere utilizzato più volte al giorno senza alcun problema. Anzi, la vostra pelle non potrà che ringraziarvi per il dono di bellezza quotidiano che le farete.