Nella dottrina ayurvedica l’acqua ha un ruolo fondamentale
L’acqua, secondo l’Ayurveda, è uno dei cinque elementi presenti nell’universo e nel nostro corpo. I “Veda”, antichi testi induisti, la consideravano sacra, per la sua capacità di generare vita sulla Terra.
Da sempre all’acqua è stato attribuito un potere simbolico di pulizia, non solo dalle sporcizie terrestri, ma anche dalle imperfezioni spirituali. Nell’Ayurveda l’acqua svolge l’importantissima funzione di pulire l’organismo per far sì che i tessuti e gli organi funzionino al meglio.
Ci sono alcune regole che conviene seguire per mantenere un generale stato di salute del nostro corpo. Una regola principale da seguire sempre è: non introdurre nel corpo liquidi che siano troppo freddi o troppo caldi, in modo da mantenere inalterato l’equilibrio del corpo.
Per la pulizia del corpo, l’acqua deve essere utilizzata calda o a temperatura ambiente. Fa eccezione la testa, che invece andrebbe lavata con acqua fredda, perché l’acqua calda può provocare emicrania, irritazione, confusione. Ogni mattina, prima di iniziare qualsiasi attività, è consigliata una doccia calda.
Il bagno caldo (che in India è chiamato varuna) è invece una pratica serale, che si può ripetere per due/ tre volte alla settimana. Per eliminare le tensioni accumulate durante la giornata e alleviare i dolori muscolari, è consigliabile sciogliere un chilo di sale grosso integrale nella vasca in cui ci si immergerà.
Un’altra pratica molto salutare e rilassante consiste nel pediluvio con acqua calda, due cucchiai di sale integrale e due cucchiai di zenzero. Come è spiegato nei testi classici ayurvedici, l’acqua andrebbe bevuta calda la mattina appena svegli, a digiuno, dopo averla portata ad ebollizione.
L’acqua così consumata aiuta ad espellere l’acido urico, è disintossicante, stimola i movimenti intestinali. L’acqua va ingerita calda o tiepida anche durante la giornata.
Bisogna fare attenzione anche alla quantità di acqua che si ingerisce: in estate si consiglia di bere almeno due litri di acqua al giorno, mentre in autunno e in inverno l’acqua va consumata con moderazione. Altra regola ayurvedica è che durante i pasti non è consigliato bere, perché ostacola la digestione e l’assorbimento dei cibi. Meglio berla alla fine di ogni pasto.