Il metodo Dorn
Questo trattamento deve il nome al suo inventore, Dieter Dorn, che lo mise a punto negli anni Settanta. Il metodo Dorn si prefigge l’obiettivo di raddrizzare l’inclinazione del bacino e riposizionare le vertebre in maniera delicata, tramite alcuni specifici esercizi. La persona interessata al trattamento muove gli arti partecipando attivamente alla seduta, cosa che non avviene in altre tecniche manipolative, dove il soggetto ricopre un ruolo passivo e si affida completamente all’operatore. Il trattamento Dorn mira a correggere l’eventuale differenza di lunghezza delle gambe, dato che questo disallineamento provoca nel tempo dei dolori alla colonna vertebrale. A causa della ineguale misura degli arti si verificano scoliosi, spostamenti dell’osso sacro, indolenzimenti alle anche, lombalgie, problemi alle ginocchia. L’allungamento di un arto rispetto ad un altro può essere provocato dalla lussazione dell’anca o dalla sua totale fuoriuscita. L’articolazione dell’anca può risentire anche degli spostamenti delle ginocchia e delle caviglie.
Esercizi del metodo Dorn
Una volta imparati, chiunque può rifare a casa gli esercizi previsti dal metodo Dorn. Il primo serve a correggere l’arto più lungo rispetto all’altro, e consiste nel piegare la gamba a 90 gradi e tirarla verso il corpo, premendo con la mano sull’osso della coscia, e allungandola di nuovo lentamente. Poi si compiono alcuni movimenti per riportare a posto le articolazioni della spalla, della caviglia, del ginocchio, del polso e del gomito. L’operatore controlla la presenza di eventuali disallineamenti della colonna vertebrale e rimette a posto le vertebre spostate con delicate e dolci pressioni del pollice. I muscoli coinvolti vengono fatti muovere tramite l’oscillazione della gamba o del braccio. La seduta tipo non è sempre uguale, ma viene adattata alla problematica da trattare. Anche la durata del trattamento è variabile, ma in genere dura circa un’ora. I costi di ogni seduta oscillano dai 50 ai 120 euro.
Il massaggio Breuss
Il Breuss è un tipo di massaggio dolce, una pratica capace di sciogliere la presenza di blocchi sia fisici che emotivi. Rudolf Breuss, l’ideatore di questo massaggio, nel 1988 si rese conto che questa pratica poteva essere efficacemente combinata con il metodo Dorn, e che questa unione dava risultati maggiori contro i dolori della schiena. Il massaggio si basa sulla rigenerazione, stimolazione ed ossigenazione dei dischi intervertebrali, che possono subire schiacciamenti e contratture per diversi motivi (per esempio una prolungata postura scorretta). Il massaggio Breuss si compone di tre fondamentali manipolazioni. Il metodo Dorn Breuss (ossia le due pratiche insieme) aiuta a ritrovare un benessere globale, non ha alcuna controindicazione, è adatta a tutti ed è sconsigliabile soltanto in caso di incidenti traumatici. In caso di ernia al disco, tale metodo può portare sollievo, ma non è risolutivo del problema.