Mangiare sano fa bene alla salute, ma anche all’ambiente. E’ indispensabile migliorare il rapporto con il cibo, poiché l’alimentazione corretta è alla base del benessere psico-fisico. L’invito degli esperti è di tornare a mangiare cibo fresco, sano, in quantità limitata, privilegiando prodotti locali, e quindi eco-sostenibili. D’altronde le principali malattie di cui soffriamo (degenerative, metaboliche, cardio-vascolari) hanno come causa principale proprio gli eccessi alimentari.
Ecco qualche consiglio per diventare più consapevoli nella scelta del cibo che mangiamo ogni giorno. 1) Acquista cibi stagionali, freschi, di produzione locale. Al mercato rionale si trovano prodotti a km zero, quindi più nutrienti e genuini, poiché rispettano le esigenze ed i gusti delle persone che vivono in quel territorio; 2) E’ buona abitudine variare spesso i cibi, introducendo sempre nuove tipologie di prodotti. In questo modo si coprono tutti i bisogni nutrizionali, evitando intolleranze o carenze alimentari; 3) Porta in tavola alimenti semplici, non sofisticati, senza cedere alla tentazione di ricorrere a cibi pre-conditi o già cotti; 4) Il consiglio dei nutrizionisti è di scegliere uno stile di alimentazione che sia vegetariano, ma flessibile. Quindi qualche volta ci si può concedere qualche trasgressione, come la carne bianca o il pesce; 5) Il cibo va gustato sempre con calma e masticato lentamente. Riscopri il piacere di mangiare in compagnia delle persone che ami, trasformando il cibo in un momento di condivisione; 6) Acquista soltanto cibi “vivi”, cioè che marciscono dopo poco tempo: più gli alimenti sono “a lunga conservazione”, più risultano poveri di sostanze nutritive, in quanto manipolati industrialmente; 7) Lo zucchero è un alimento troppo calorico, quindi vanno evitati i cibi che ne contengono in grande quantità, come le bibite gassate e le merendine; 8) Secondo la tradizione cinese, la scelta del cibo andrebbe fatta secondo il “conteggio delle gambe”: i cibi ad una sola gamba (frutta e verdura) e quelli a “due zampe” come il pollame, vanno benissimo. Attenzione invece a non esagerare con i cibi a “quattro zampe”: ovini, bovini, ecc.