La pulsione sessuale regredisce con l’avanzare degli anni. Il calo del desiderio, che colpisce soprattutto le coppie “stabili”, può dipendere da una concomitanza di fattori fisici e psicologici. Secondo alcuni studi, le prime defaillance in camera da letto fanno capolino già verso i 50-55 anni. Per molte persone, la pulsione sessuale che si manifesta in età avanzata è un impulso da reprimere, una sensazione di cui vergognarsi, e questo finisce per condizionare il modo di vivere le relazioni.
Il desiderio sessuale nasce dalla mente: per raggiungere il piacere occorre lasciarsi andare a ricordi, immagini e fantasie, che stimolano la reazione fisica. L’ormone che stimola la libido sia negli uomini che nelle donne è il testosterone, che in entrambi i sessi comincia a diminuire dai trenta anni in poi. Se i livelli di testosterone sono inferiori alla norma, nella donna possono verificarsi episodi di fastidiosa secchezza vaginale, mentre l’uomo potrebbe incappare in problemi (episodici e di breve durata, oppure più gravi e ricorrenti) di erezione.
Questi disturbi possono essere evitati ricorrendo ad alcuni integratori, e se diventano frequenti con farmaci specifici. Ci sono poi alcuni rimedi naturali (privi di qualsiasi controindicazione) che, agendo direttamente sul sistema nervoso, aiutano a stimolare la libido “dormiente”. La pianta della “maca” è ideale per aumentare la quantità di spermatozoi; la “mucuna” è ottima in caso di eiaculazione precoce; la “rodiola” è efficace per placare l’ansia, aumentando i livelli di serotonina (l’ormone del benessere).
C’è inoltre un fungo cinese che cresce in Tibet, chiamato “cordyceps”, che viene chiamato “oro giallo” perché è costoso. Ma a quanto pare, è usato fin dal 200 a.C. dagli imperatori per ottenere prestazioni sessuali di un certo livello. Anche il ginseng aumenta la libido: quello “bianco” è adatto per curare l’astenia femminile, quello “rosso” aiuta a superare l’astenia negli uomini. Alcuni rimedi omeopatici sono altrettanto efficaci per affrontare il temuto calo del desiderio: sono molto utilizzati quelli a base di potassio, ed il “Sepia”, inchiostro di seppia seccato, triturato e poi diluito.
Gli erboristi consigliano invece alcune tisane ed infusi: mughetto, achillea e fieno greco servono a aumentare la pressione sanguigna e il tono dell’intero organismo, se consumati in infuso dopo i pasti. La floriterapia propone come rimedio per questo problema alcuni fiori di Bach, che agiscono sull’emotività. Particolarmente consigliati lo “cherry plum” per i casi di assenza di orgasmo e frigidità; il “Crab apple” per chi ha un senso di repulsione per il sesso; “Aspen” per chi ha l’ansia di prestazione; “Larch” per i casi di impotenza sessuale; “Impatiens” per chi soffre di eiaculazione precoce.