Sono in molti a chiedersi a cosa si pensa quando si medita. Ovvero, la maggior parte delle persone non crede possa essere possibile, mettersi tranquilli e pensare al nulla, al vuoto, durante la giornata. Le tecniche di meditazione servono proprio a questo: ad annullare i pensieri che si agitano e che provengono continuamente dall’esterno, concentrando invece l’attenzione su quello che accade all’interno di noi stessi.
Tutti noi conduciamo una vita frenetica, movimentata, percependo continui stimoli esterni che ci bombardano, lasciandoci spesso disorientati e confusi. E’ difficile stare anche solo un secondo senza pensare a qualcosa, dato che la nostra mente è sempre accesa e continuamente assediata da percezioni sensoriali esterne. L’essenza della meditazione consiste nel rivolgere la propria consapevolezza ai messaggi che il corpo ci invia sotto forma di sensazioni sottili, intuizioni, ispirazioni, che nella maggior parte dei casi non riusciamo a cogliere, perché siamo troppo distratti. Con la meditazione si impara ad entrare in uno spazio interiore di silenzio, nel quale è possibile percepire il proprio “Io” più profondo. Certo, gli inizi non sono affatto facili, ma con un po’ di esercizio e pratica costante si cominciano a notare i primi benefici.
La meditazione, infatti, è consigliata dai medici ai pazienti per prevenire, controllare o rallentare il decorso di alcune malattie croniche. La scienza è concorde nel ritenere che la meditazione, agendo sul sistema nervoso centrale, è il miglior rimedio contro lo stress. Il cervello, durante la pratica di meditazione, subisce alcune leggere modifiche, così come anche il corpo. Attraverso la meditazione è possibile regolarizzare la temperatura corporea, il battito cardiaco, la pressione arteriosa. Chi intende praticare la meditazione può cominciare per qualche minuto al giorno, ritagliandosi uno spazio in base ai propri impegni. Ogni momento può andare bene: al mattino, il pomeriggio, o alla sera prima di mettersi a dormire. E’ consigliabile scegliere una stanza tranquilla e silenziosa dove poter meditare indisturbati, e indossare capi comodi e confortevoli. Basta tenere la schiena dritta mentre si sta seduti, oppure si può scegliere una sedia, una poltrona, oppure la posizione yoga a gambe incrociate (ma solo se si è pratici di questa disciplina). La meditazione può anche essere praticata in gruppo. Naturalmente è prima necessario allenarsi con la meditazione individuale, per stabilire una profonda connessione con la parte più intima di se stessi. Per informazioni sulla meditazione collettiva visita il sito www.bkwsu.org/italy.