Presi come siamo dalla vita frenetica, dimentichiamo troppo spesso di “abitare” nel corpo, un meccanismo straordinario in grado di farci provare esperienze sensoriali che neppure immaginiamo. Il corpo può diventare anche la guida che ci conduce verso dimensioni spirituali. Così come è accaduto all’autrice del libro del quale sto per parlarvi, Monica Canducci.
Vivere nel corpo con piena consapevolezza non è assolutamente facile, pochi riescono a farlo in modo completo. La maggior parte delle azioni che compiamo sono meccaniche, ripetitive e quindi inconsapevoli. Inoltre spesso trascuriamo i segnali (positivi o negativi), che il corpo ci invia in continuazione. Il libro “Trasformarsi per guarire” racconta il percorso fisico e spirituale dell’autrice. Un cammino fatto di percezioni extrasensoriali, sottili, spirituali, che conduce questa giovane donna a vivere pienamente il proprio corpo attraverso la danza e le discipline olistiche. Si tratta di un “viaggio di ricognizione” (così lo definisce l’autrice) attraverso le mille sfaccettature sensoriali del nostro corpo. Monica acquisisce, attraverso una serie di esperienze, piena consapevolezza del proprio corpo, dopo aver vissuto per anni come addormentata nei sensi e nello spirito. La parte finale del libro, intitolata “Danza dentro: istruzioni per l’uso”, è a mio avviso, la più utile ai lettori. Comprende infatti una serie di esercizi pratici, che consiste in visualizzazioni e tecniche di respirazione che possiamo fare tutti, imparando con una pratica costante nel tempo, a percepire le sensazioni fisiche ed emotive che scaturiscono dal corpo. Meno accessibile ai più è la parte nella quale l’autrice racconta di vicende legate alle sue “mutazioni”, ovvero incontri con persone che parlano ed esprimono se stessi attraverso la scrittura. Eppure risultano essere pagine interessanti e che incuriosiscono. La curiosità è di sicuro il “motore” che spinge il lettore a terminare questo libro, e a riflettere sulle infinite potenzialità inespresse del nostro corpo.
“Per guarire da ogni malattia e liberarti da qualunque disagio devi cambiare, trasformarti: così il disagio e la malattia se ne vanno, perché non possono più riconoscerti…” (Habiba Abduraimova, guaritrice della tradizione Sufi Naqshbandi)
“Trasformarsi per guarire”- di Monica Canducci- Roger Sarteur Editore