Il binomio cibo/sesso è piuttosto radicato nella nostra cultura occidentale, ma non solo. Anche in Oriente, da sempre, si conoscono alcuni alimenti che favoriscono una migliore intesa sessuale. Vediamo quali sono i cibi afrodisiaci più noti ed efficaci per stimolare il desiderio di coppia.
Il peperoncino è una spezia dalle spiccate proprietà afrodisiache, in quanto contiene sostanze in grado di favorire la vasodilatazione, e di conseguenza l’afflusso di sangue verso gli organi genitali. Più di altri alimenti, il peperoncino è afrodisiaco per eccellenza: a stabilirlo ci sono studi scientifici di tutto rispetto.
I frutti di mare sono noti fin dall’antichità per la loro capacità di stimolare il desiderio sessuale. Già i Romani, infatti, ne esaltavano le proprietà afrodisiache, insieme ad altre sostanze nutrienti in essi contenute, come i sali minerali. Bisogna comunque consumarli con moderazione, soprattutto se si soffre di colesterolo alto.
L’avocado è un frutto ricco di potassio e vitamina B6, sostanze che regolano la funzionalità della tiroide femminile e aumentano la produzione di ormoni maschili.
Il caviale è un alimento ricco di zinco, un minerale che aumenta la produzione dello sperma.
Le ostriche aiutano a produrre l’ormone maschile per eccellenza, il testosterone, la cui presenza, però, favorisce anche il desiderio femminile.
La banana è indispensabile per la produzione di ormoni maschili, poiché contiene una discreta quantità di vitamina B e potassio. La tradizione popolare associa questo frutto al sesso a causa della sua forma particolare che ricorda quella del membro maschile.
La radice di zenzero stimola la circolazione e quindi aumenta anche la libido: può essere consumata cotta, cruda o cristallizzata.
Lo champagne provoca lo stesso effetto eccitante dell’alcol in generale, allentando le tensioni e stimolando la risposta sessuale.
Il cioccolato è ricco di sostanze eccitanti come la feniletilamina e la teobromina, e contiene antiossidanti che ritardano il processo di invecchiamento in generale. Gli Aztechi lo chiamavano il “cibo degli Dei” proprio per le sue proprietà benefiche anche sulla libido.