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Dieta Dissociata

Conosci la dieta dissociata? Vuoi provare a perdere peso seguendo la Dieta Dissociata personalizzata? Ti piacerebbe conoscere quali sono le regole alla base di questo diffuso regime alimentare dietetico? Allora seguimi con attenzione, perché in questo post ti fornirò interessanti informazioni al riguardo.

La Dieta Dissociata viene messa a punto nel lontano 1911 dal dottor William Howard Hay. Conseguita la laurea in medicina nel 1891 presso l’Università di New York, il medico esercita la professione per circa sedici anni, prima di ammalarsi di una grave patologia ai reni (la malattia di Bright). Per curarsi il dottor Hay decide di utilizzare soltanto il cibo, e dopo tre mesi i risultati cominciano a notarsi, con grande meraviglia dei medici che lo tengono in cura.

Dopo varie sperimentazioni, il dottor Hay giunge all’elaborazione della Dieta Dissociata, che si basa su un principio fondamentale: il nostro organismo non riesce ad eliminare gli scarti prodotti dal metabolismo e dalla digestione, e questo può causare problemi anche seri di salute. Tali accumuli sono dovuti a: eccessivo consumo di alimenti farinacei e di carboidrati raffinati (pane, pasta, ecc.), eccessivo consumo di carne, sovralimentazione (si mangia più di quel che serve all’organismo per stare bene), scarsa conoscenza del meccanismo chimico che regola la digestione.

Se intendi seguire la Dieta Dissociata tieni sempre presente queste cinque regole base:

1) Frutta, verdura e insalata sono alimenti principali della dieta dissociata

2) I carboidrati e le proteine con frutti acidi non devono essere consumati nello stesso pasto

3) Grassi, amidi e proteine devono essere consumati con moderazione

4) Optare per il grano integrale, evitando invece alimenti raffinati o a base di zucchero, margarina e farina bianca

5) Tra i pasti bisogna lasciar trascorrere un intervallo di almeno quattro ore.

Gli studi del dottor Hay sulla Dieta Dissociata si concentrano sul meccanismo che regola la digestione degli alimenti. I carboidrati, per essere ben digeriti e assimilati, devono trovarsi in un ambiente alcalino. Tale processo comincia nella bocca, grazie ad alcuni enzimi particolari come la ptialina, per poi proseguire all’interno dell’intestino, dove avviene la digestione vera e propria. Le proteine, invece, necessitano di un ambiente acido.

Questo processo comincia nello stomaco, dove alcuni enzimi favoriscono la divisione e la digestione delle proteine. Per farla breve, secondo il dottor Hay non bisogna consumare nello stesso pasto carboidrati e proteine, poiché questi hanno bisogno di ambienti diversi per essere completamente assimilati. In pratica, per dimagrire efficacemente è necessario fare attenzione alle giuste “combinazioni alimentari”.

Le teorie di Hay sulla dieta dissociata sono state attaccate da diversi esponenti del mondo accademico. Alcuni di loro hanno messo in discussione la validità del metodo della dieta dissociata elaborato dal dottor Hay per dimagrire, sostenendo che la perdita di peso non dipende dal modo in cui i cibi vengono distribuiti, né quali tipologie di alimenti si consumano. Ciò che conta è piuttosto l’apporto di calorie, che va limitato e tenuto sotto controllo.

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