Gli ultimi studi scientifici sul tumore hanno rilevato che esiste un legame tra ciò che si mangia ed il rischio di contrarre un cancro. Nel 20-50% dei casi il tumore si collega ad una scorretta alimentazione. La prevenzione di questa temibile malattia ( che è causa di circa un decesso su tre in Italia) potrebbe quindi cominciare proprio a tavola.
La prima regola per una efficace prevenzione delle neoplasie consiste nel “mantenere il peso forma”. Alcuni studi hanno dimostrato, infatti, che le persone obese hanno maggiori probabilità di contrarre alcune particolari forme di tumore, tra cui quello al colon-retto, al pancreas, al seno.
In America il sovrappeso è la principale causa di tumore, dopo il fumo. L’accumulo eccessivo di grasso può pregiudicare il corretto funzionamento degli ormoni e degli organi.
Seconda regola anti-cancro è “limitare gli alcolici”. Consumare quantità eccessive di alcolici può spianare la strada a forme tumorali come quello alla faringe, al cavo orale, al fegato, all’esofago.
L’ideale sarebbe rispettare l’abitudine di un bicchiere di vino al giorno (che anzi migliora la circolazione del sangue!). Un’altra regola importante è “seguire la dieta mediterranea”: secondo una ricerca condotta da un istituto di oncologia spagnolo, chi segue un regime alimentare di questo tipo ha un terzo di probabilità in meno di ammalarsi di tumore allo stomaco.
“Consumare frutta e verdura fresca” protegge contro il rischio di tumori alla vescica, allo stomaco e ai polmoni. E’ consigliabile consumare almeno cinque porzioni al giorno di verdura e frutta, variandone la tipologia. Salumi, insaccati e wurstel contengono nitriti e nitrati, che sono sostanze potenzialmente cancerogene.
Per evitare di incorrere in tumori e malattie cardiovascolari è consigliabile “limitare il consumo di carne rossa”. Via libera invece al pesce, che è un alimento ricco di omega 3, vitamine e acidi grassi (soprattutto il pesce azzurro). Mangiare il pesce tre o più volte alla settimana riduce il rischio di tumore alla prostata, all’intestino, alla vescica.
Per gli uomini ultracinquantenni (che sono i soggetti più a rischio per il tumore alla prostata) un’efficace arma di prevenzione è rappresentata dal consumo di alimenti che contengono licopene (che si trova nei pomodori, nelle verdure di colore rosso e nella frutta di colore giallo). Anche la cottura degli alimenti va attentamente valutata, per prevenire i tumori. Il cibo cotto alla brace, per esempio, provoca la formazione di una sostanza cancerogena, chiamata “benzopirene”.
Sono quindi da preferire gli alimenti cotti a vapore o bolliti, e se fritti la temperatura dell’olio non dovrebbe superare i 200°. Ultimo consiglio (ma non in ordine di importanza) riguarda il consumo di olio di oliva.
Questo alimento previene la comparsa di tumori al seno, grazie agli antiossidanti in esso contenuti e all’acido oleico, una sostanza che è in grado di eliminare un gene responsabile dello sviluppo della malattia. Contro il rischio di tumori è consigliabile diminuire la presenza di grassi nei cibi (che non dovrebbero mai superare il 30% delle calorie complessive).