Nel ciclo mestruale intervengono gli estrogeni e il progesterone, che dovrebbero assicurare un equilibrio ormonale nell’organismo. Ma i fattori che possono influenzare questo delicato meccanismo sono diversi, in primis lo stato psico-fisico della donna. Le anomalie del ciclo si verificano a causa di cambiamenti o traumi fisici, come un calo improvviso di peso, di clima, di fuso orario.
Se l’irregolarità del ciclo non è episodico, ma persistente, allora è meglio consultare un ginecologo. In caso di ciclo anomalo ed irregolare, il corpo manda segnali specifici: in genere si verificano perdite al di fuori del ciclo, oppure periodi di assenza completa delle mestruazioni (amenorrea). Quando il ciclo sessuale scompare del tutto, l’organismo attua un meccanismo di autodifesa che blocca l’ovulazione per impedire che sopraggiunga una gravidanza nel momento in cui il corpo non è in grado di affrontarla. Questo può succedere, per esempio, nel caso di una dieta troppo rigida.
Anche lo stress emotivo, che si manifesta con nervosismo, sbalzi d’umore e stanchezza, può essere in grado di condizionare la produzione degli ormoni, e di conseguenza il ciclo. Si considera “regolare” un ciclo che abbia la durata media di 28 giorni (si tollera un’oscillazione tra 28 e 35 giorni), con un costante intervallo tra uno e l’altro. Le alterazioni del ciclo possono essere la conseguenza di un’anomalia dell’ovulazione, che a sua volta può subire oscillazioni a causa di forti emozioni, malattie e sbalzi ormonali.
Quando le mestruazioni ritardano più del normale e non si è incinta, vi possono essere cause diverse: la presenza di un ovaio policistico, disturbi di tipo alimentare (anoressia, bulimia), endometriosi, fibromi uterini, esercizio fisico eccessivo. Si può parlare di amenorrea vera e propria quando le mestruazioni non compaiono per almeno tre mesi consecutivi. Quando il ciclo mestruale scompare per un certo periodo, di sicuro l’organismo ha bisogno di ripristinare una situazione di equilibrio.
Esistono alcuni rimedi naturali ed omeopatici che aiutano in questo senso. La medicina popolare, per esempio, consiglia di limitare l’uso del sale prima dell’arrivo del ciclo mestruale, in modo da evitare anche il fastidioso gonfiore addominale che lo accompagna.