“L’Ayurveda“ rappresenta ancora oggi, a distanza di più di 5000 anni, uno dei più validi sistemi di cura per la salute e il benessere. Scopriamone il perché cominciando dalle origini, che già spiegano la grandiosità di questa millenaria “scienza di vita”.
L’ Ayurveda è il più grande sistema di conoscenze che l’umanità abbia mai ricevuto, la sua nascita risale alla creazione del Tutto, anche se la data di origine comunemente riconosciuta risale a circa 5000 anni fa.
La Charaka Samita, uno dei testi fondamentali dell’ Ayurveda, racconta che alcuni saggi indiani “rishi” ne ottennero la conoscenza direttamente dagli dei. Immergendosi profondamente in meditazione, essi ricevettero in dono per tutta l’umanità dal dio Indra, protettore della salute e della longevità, la conoscenza delle radici della vita e le regole per vivere in buona salute e in armonia con l’intero universo.
Queste conoscenze si tramandarono oralmente per millenni , fino a circa 5000 anni fa, quando in India furono codificate in testi scritti. Il termine “ayurveda “ha origine dalle parole sanscrite “ayu: vita e veda:conoscenza.” In esse troviamo il vero significato: conoscenza della vita nella sua totalità. Infatti l’Ayurveda contiene al suo interno 8 rami di scienze mediche approfondite: medicina generale, chirurgia, ginecologia , pediatria, psichiatria, otorinolaringoiatria, tossicologia, geriatria, tecniche per il vigore sessuale, la fertilità, ma anche la descrizione di numerose tecniche meditative, di massaggio, consigli alimentari, regole comportamentali. E’ davvero un sistema completo a tutti i livelli.
Per millenni in Oriente è stata seguita sia come disciplina medica che come percorso realizzativo, anche perché in linea con la filosofia buddista. E proprio in India ha trovato il massimo riscontro tra i monaci buddisti che contribuirono alla sua diffusione con la costruzione di vere e proprie cliniche. Durante la dominazione britannica, cominciarono però a diffondersi le cure della medicina occidentale che soppiantarono quasi del tutto le antiche conoscenze ayurvediche, che rischiavano di essere distrutte completamente.
Ma oggi com’è la situazione? Cosa è giunto fino a noi delle autentiche conoscenze ayurvediche? Nel 1980 il Congresso Nazionale dell’India ha ufficializzato la parità dell’ Ayurveda con la medicina occidentale, fondando numerosi corsi di studio con rigorosi programmi della durata di sei anni ,un vero e proprio corso di laurea. In Occidente purtroppo i medici ayurvedici non sono riconosciuti, e l’ayurveda viene classificata come medicina alternativa, mentre i rimedi ayurvedici rientrano nella categoria degli integratori alimentari.
Ma è anche vero che, nonostante questi ostacoli, molte più persone si rivolgono all’Ayurveda per prevenire e curare problemi che la medicina ufficiale non è stata in grado di risolvere.
Scopriamo insieme perché.