La qualità del sonno può dipendere anche dalle abitudini alimentari, dai cibi che si mangiano prima di andare a letto. Chi ha difficoltà nel dormire dovrebbe prestare attenzione anche alla scelta degli alimenti da consumare a tavola, perché ve ne sono alcuni che aiutano il sonno e ne migliorano la qualità. Innanzitutto, è consigliabile seguire qualche regola salutare che vale sempre e per chiunque.
Prima di mettersi a letto, almeno due ore e mezza prima, bisogna evitare di mangiare. La digestione è un processo che attiva il metabolismo e l’attività cardio-vascolare, quindi non favorisce il sonno. Inoltre, va evitato il consumo di alcolici nelle tre ore che precedono l’andata a letto. L’alcol esercita un’azione sedativa che provoca sonnolenza, ma non aiuta l’organismo a rilassarsi del tutto. Anzi, chi beve parecchio prima di dormire è soggetto a frequenti risvegli durante la notte.
I cibi troppo grassi e le bevande contenenti zuccheri raffinati, caffeina e cacao non andrebbero assunti nelle ore che precedono il sonno. L’effetto della caffeina, in alcuni soggetti, potrebbe durare anche per molte ore. Se proprio non riuscite a rinunciare alla cena, almeno abbiate l’accortezza di scegliere gli alimenti più giusti. Ecco quali: vegetali contenenti clorofilla (verdura verde, vegetali in foglia e lattuga), pasta, minestre e zuppe con cereali integrali, basilico, funghi, latte caldo con miele, frutta dolce (giuggiole, banana, datteri).
Ci sono poi alcune piante che eliminano ansia ed eccitazione, che sono spesso i responsabili dell’insonnia o di una cattiva qualità del sonno. In particolare, il biancospino è utilizzato per le sue proprietà ipotensive e rilassanti. Una tisana di biancospino prima di andare a dormire è quello che ci vuole per calmare stati ansiosi ed ipereccitazione. L’infuso si prepara così: ponete 50 grammi di fiori essiccati di biancospino e lasciateli in infusione per circa quindici minuti. Un’altra pianta salutare contro l’insonnia è il tiglio.
Foglie e fiori del tiglio sono rilassanti, sedativi e antispastici. Il consiglio è di preparare un infuso e berne ogni giorno una tazza prima di mettersi a dormire. Un antico rimedio della nonna contro l’insonnia risulta valido anche oggi: consiste nel bere un bicchiere di latte caldo nel quale avrete sciolto un po’ di miele. Il latte contiene il triptofano, una sostanza che favorisce il sonno e previene i risvegli precoci.