Uno studio americano conferma che praticare sport durante la gestazione aiuta la donna a vivere meglio la “dolce attesa”.
Lo studio dei ricercatori statunitensi, condotto presso l’Università di Kansas City, si è basato su un campione di 38 donne incinta, con un’età compresa tra i 23 e i 39 anni.
Il risultato è il seguente: 21 donne praticano almeno mezz’ora di sport per tre volte alla settimana, 17 invece dichiarano di “non avere tempo da dedicare allo sport”. Il campione di donne sottoposto alla ricerca è abbastanza variegato ( per età, cultura, livello di istruzione, composizione familiare), eppure i risultati sono sostanzialmente uguali.
L’85% delle donne “in dolce attesa” dichiara di trascorrere più di un’ora al giorno a guardare la televisione o davanti al computer, mentre il 77% preferisce studiare, scrivere o sfogliare un libro. La ricerca ha dimostrato che la mancanza di tempo per le donne è piuttosto un alibi.
Molte donne, infatti, non riescono a gestire bene la gravidanza, e quindi in questo periodo si impigriscono eccessivamente. E invece bisogna dedicare del tempo all’attività fisica, perché porta grandi benefici sia alla mamma, che al bambino. Basterebbe mezz’ora al giorno di attività fisica, leggera e moderata, invece di trastullarsi davanti alla tv, sgranocchiando merendina e cioccolata.
Quali sport praticare
Va benissimo il nuoto, che può essere praticato anche fino all’ultimo giorno di gravidanza. Questo tipo di sport rilassa e diminuisce il carico del peso sulla colonna vertebrale, diminuendo anche il rischio di eventuali ernie al disco. Molte donne scelgono di partorire in piscina, proprio perché l’acqua rende più facile e rilassante il parto.
E’ indicato anche il pilates (senza attrezzi), lo yoga e lo streching. Da evitare invece gli sport anaerobici, che richiedono sforzi fisici intensi (corsa, sollevamento pesi, squash, salto in lungo, tuffi e immersioni). L’attività sportiva è sconsigliata a chi ha subito in passato interruzioni di gravidanza, a chi ha una sofferenza fetale, a chi deve stare a riposo su indicazione del medico.