Molti amanti dei tatoo ne hanno scelto uno colorato, magari in giallo, arancio, rosso. I tatuaggi colorati sono sicuramente molto belli a vedersi, ma ahimè, il fatto che contengano del colore li rende potenzialmente cancerogeni.
Sono stati prelevati e sottoposti ad esame alcuni inchiostri a Torino, ma l’inchiesta si sta ormai allargando in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Gli inchiostri illegali e quindi sottoposti a sequestro contengono amine aromatiche, sostanze altamente cancerogene.
Chi utilizza inchiostri per tatoo contenenti amine aromatiche viola l’art. 112 del Codice dei consumatori, e rischia la condanna fino ad un anno di carcere.
A quanto pare, i controlli effettuati negli ultimi mesi hanno già portato all’individuazione di alcuni responsabili, che producevano gli inchiostri in Italia, per la precisione a San Ferdinando di Puglia (Fg). Per trasportare le amine aromatiche è inoltre obbligatoria l’esposizione dell’etichetta “R-45”, che indica per la precisione le sostanze potenzialmente cancerogene, quindi pericolose per la salute. Negli inchiostri è stata trovata l’o-toluidina ed anche la 2-metil-5-nitroanilina (in particolare nel colore arancio).
Queste sostanze attaccano la vescica di chi vi viene in contatto. Innescate nella pelle, possono portare al cancro. Quindi, se amate i tatoo e non volete rinunciarvi, almeno fatelo in… bianco e nero! Naturalmente altro accorgimento importante è che il tatuatore osservi le più elementari norme igieniche.