Ciao a tutti, oggi parliamo della tiroide, una ghiandola il cui corretto funzionamento è fondamentale per il benessere fisico e mentale di ognuno di noi.
I problemi legati alla tiroide (ipotiroidismo ed ipertiroidismo) sono spesso sottovalutati e non correttamente diagnosticati.
In base ad uno studio sull’argomento effettuato dal Dr. Broda Barnes, un medico americano, l’ipotiroidismo è un disturbo parecchio sottovalutato ed ignorato dalla medicina. Secondo Barnes il 40% della popolazione americana ne soffre senza averne consapevolezza.
Quali sono i sintomi da collegare ad un insufficiente funzionamento della tiroide? (ipotiroidismo). Vediamoli insieme. 1) Senso di spossatezza e debolezza;
2) Estremità fredde;
3) Problemi di peso;
4) Depressione;
5) Problemi alla pelle, che appare particolarmente secca, oppure acneica;
6) Perdita e diradamento dei capelli;
7) Costipazione;
8 ) Colorito pallido;
9) Gonfiore al viso;
10) Difficoltà respiratoria;
11) Problemi di infertilità o nel ciclo mestruale;
12) Anemia;
13) Dolori articolari e muscolari.
Essendo sintomi generici e diffusi, possono essere la spia di altri problemi o patologie, ma è consigliabile approfondire che non derivino appunto da un cattivo funzionamento della tiroide. In caso di ipotiroidismo, la tiroide produce una esigua quantità di ormoni tiroidei, quindi in genere il medico prescrive dei preparati che contengono forme sintetiche di ormone T4.
I problemi alla tiroide derivano anche dalla scarsa quantità di sali minerali nel nostro organismo, in particolare manganese, magnesio, selenio e zinco. Insieme ai farmaci specifici per curare la tiroide o in via preventiva potrebbe essere utile assumere integratori alimentari contenenti tale sostanze. Anche le vitamine sono indispensabili per il corretto funzionamento della tiroide (vitamina A, complesso di vitamine B, vitamina C, coenzima Q10).
I sintomi di un’alterazione della tiroide che lavora più del dovuto (ipertiroidismo) sono abbastanza facili da individuare:
1) Aumento della frequenza cardiaca;
2) Palpitazioni;
3) Extrasistoli;
4) Sudorazione;
5) Intolleranza la caldo;
6) Insonnia;
7) Tremori diffusi sul corpo;
8 ) Dimagrimento eccessivo. In caso di ipertiroidismo la ghiandola è iperfunzionante ed è come “impazzita”.
Ad essere colpite dai problemi alla tiroide sono soprattutto le donne giovani. Per far sì che la tiroide funzioni correttamente è importante che gli alimenti che mangiamo contengano la giusta quantità di tirosina (un aminoacido simile all’ormone tiroideo). Il pesce è un alimento da consumare regolarmente, ma attenzione allo iodio, che accentua i problemi alla tiroide se assunto in quantità eccessiva.
In casi eccezionali può essere utile ricorrere all’intervento chirurgico, per rimuovere la presenza di eventuali gozzi o noduli. Ovviamente sarà il medico specialista a decidere se è il caso di intervenire sulla struttura morfologica della ghiandola, nel caso in cui la funzionalità ne risulta particolarmente compromessa. L’intervento più comune in questi casi è l’ago aspirato.