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Posizioni yoga per il collo e la cervicale

Il dolore al collo (o cervicalgia) è generalmente dovuto ad una contrattura muscolare protratta nel tempo e dalla conseguente compromissione di radici nervose. Le tensioni più diffuse sono quelle che si accumulano a carico dei muscoli del collo come lo splenio del capo, lo sternocleidomastoideo, il trapezio e l’elevatore della scapola. Il primo è il responsabile del comune, quanto fastidioso, torcicollo. In genere questo è dovuto a raffreddamento o a stiramento. Anche lo stress cronico fa scattare meccanismi infiammatori che favoriscono la produzione di acidi davvero deleteri per i muscoli ed il nostro organismo.

Paura, fretta, preoccupazioni, rumori, sbalzi climatici, vita ansiogena ed irregolare sono fonti di stress e tossine per il sangue. Gli atteggiamenti e le situazioni che impongono senso di dovere e responsabilità si manifestano proprio come un fardello che grava sulla schiena e le spalle. La pratica dello yoga ci può aiutare a riconoscere consapevolmente gli atteggiamenti fisici e mentali che procurano disagio e dispiacere, per trasformarli e migliorarli e recuperare il benessere perduto. Con la pratica costante il corpo può riorganizzare l’allineamento posturale in modo naturale. Inoltre la meditazione aumenta la capacità di tollerare il dolore e rispondere meglio allo stress.

Prima di cominciare con le asana vere e proprie, bisogna dedicare qualche minuto agli esercizi di riscaldamento del collo. Ecco come fare: sedetevi con i piedi puntati a terra e sui talloni, le mani appoggiate sui lati delle ginocchia, la schiena leggermente inarcata. Espirate tenendo le spalle ferme, con movimenti ripetuti ed ampi, lasciate cadere la testa verso il basso e solleva tela inspirando, portando lo sguardo in alto. Inspirando, eseguite movimenti a mezza luna, ruotate la testa verso il lato destro portando lo sguardo in alto e poi indietro. Espirando, lasciate cade la testa verso il pavimento prima di cambiare lato. Ripetete per qualche minuto fino ad avvertire una fluidità nel movimento. Per esercitare la schiena ed i muscoli del collo ad essere più elastici, vi consigliamo la posizione del cobra (Bhujangasana) e quella della candela (Sarvangasana), di cui parleremo diffusamente nel prossimo post.

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