Negli antichi testi ayurvedici si legge che non esistono sulla Terra piante che non abbiano proprietà medicinali: occorre però conoscerle bene.
I veggenti indiani hanno selezionato, nel corso dei secoli, più di seicento piante fra le migliaia che crescono in India.
L’erbologia ayurvedica è una disciplina che ci offre una classificazione delle erbe e delle loro proprietà, fornendo nel contempo gli strumenti per applicare i principi tradizionali dell’Ayurveda anche al territorio in cui noi viviamo.
Il modo in cui le piante vengono coltivate e raccolte ne influenza la qualità: il clima, la stagione, la tipologia di terreno, l’inquinamento, sono tutti elementi che influiscono sulla formazione e la crescita delle piante.
L’Ayurveda ritiene che è preferibile, per quanto possibile, utilizzare le piante e le erbe tipiche del luogo in cui si vive. Gli antichi testi vedici, inoltre, elencano una serie di posti e situazioni sconsigliati per la raccolta delle erbe, come pure indica le stagioni in cui è consigliabile procedere alla raccolta.
L’utilizzo delle piante in Ayurveda è fondamentale per curare alcuni disturbi del corpo e riportare equilibrio ai tre dosha. Prima di intraprendere qualsiasi terapia a base di erbe, è necessario conoscere la costituzione individuale e la natura del problema o disturbo da trattare.
La farmacologia indiana classica oltre duemila piante medicinali, mentre l’Ayurveda si occupa in particolare dell’azione che le piante esercitano una volta ingerite.
Per il bilanciamento dei Dosha (Pitta, Vata, Kapha) sono particolarmente indicati gli oli ayurvedici, che si ottengono con miscele di piante specifiche scelte in base alle caratteristiche del singolo Dosha. Gli oli in genere, applicati sul corpo attraverso un massaggio, hanno un effetto riscaldante o rinfrescante a seconda della loro composizione. Gli oli utilizzati possono essere diversi, e in genere seguono questa classificazione:
Oli da massaggio per il riequilibrio dei tre dosha.
Olio VATA:
Nutriente e riscaldante, con olio di sesamo, olio di germe di grano, oleoliti di Zenzero e Lavanda.
Olio PITTA:
Rinfrescante e lenitivo, con olio di riso, olio di cocco, oleoliti di Calendula e Camomilla.
Olio KAPHA:
Riscaldante e tonificante, con olio di sesamo, oleolito di cannella e chiodi di garofano.
L’Associazione Kama, che si occupa da anni di arti e discipline olistiche, ha lanciato una nuova linea di Oli Ayurvedici per massaggio, realizzati tutti in modo assolutamente naturale, con erbe contenenti i principi attivi ayurvedici.
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