Abbiamo trovato questa notizia sul sito http://www.giadenonline.com/blog/. Si tratta dei risultati di una interessante ricerca condotta dall’Università del Kansas (Usa).
Le piante in vaso sono utili non solo per chi le cura e che, in questo modo, pare sia meno stressato e più sereno ma sono utili anche in un ambiente particolare come le camere d’ospedale dove ci sono pazienti reduci da operazioni chirurgiche. Usando diversi parametri di valutazione, sia medici che psicologici, i ricercatori dell’Università del Kansas (Usa) hanno scoperto che arredare le stanze d’ospedale con piante ornamentali ha effetti positivi non solo sui pazienti, ma anche sul personale medico e paramedico.
Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno sottoposto a controllo 90 pazienti oggetto di operazione chirurgica.I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: un primo gruppo nelle cui stanze sono state messe delle piante e un secondo nelle cui stanze non è stato messo nulla. Durante tutto il periodo di degenza in ospedale sono stati raccolti i dati relativi alla durata del ricovero, gli analgesici somministrati nel controllo del dolore, gli stati di ansia, fatica e angoscia.
Dai dati raccolti è emerso che i pazienti nelle cui camere erano state poste le piante hanno avuto risposte fisiologiche significative positive. Tra queste vi era una diminuzione della pressione arteriosa sistolica, una diminuzione al ricorso di antidolorifici, una minore valutazione del dolore come una riduzione di sintomi ansiosi o di fatica, rispetto ai pazienti del gruppo di controllo.
I pazienti stessi, interrogati sul dare un giudizio sull’ambiente hanno riposto di aver trovato molto positivo e bello un ambiente ravvivato dalle piante, così come è stato giudicato positivamente dal personale dell’ospedale. In linea generale hanno detto che la presenza delle piante ha contribuito a una riduzione dello stress associato al dover essere ricoverati.
I ricercatori, in base ai risultati ottenuti, suggeriscono come l’utilizzo di semplici piante ornamentali sia un medicina complementare a basso costo che può favorire una buona convalescenza e il recupero, migliorando allo stesso tempo l’ambiente. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista: The Journal of Alternative and Complementary Medicine – “Ornamental Indoor Plants in Hospital Rooms Enhanced Health Outcomes of Patients Recovering from Surgery” – Seong-Hyun Park, Richard H. Mattson.
a cura del dott. Paolo Roberti di Sarsina
Esperto per le Medicine Non Convenzionali del Consiglio Superiore di Sanità; psichiatra e psicoterapeuta, omotossicologo