Secondo uno studio dell’Università statunitense del Michigan, se si vive all’aria aperta la mente invecchia nel modo migliore, poiché viene stimolata la produzione di vitamina D, grande alleata della salute del nostro cervello.
Sta per arrivare l’estate, e il corpo ci richiede di stare più tempo all’aria aperta, gustandoci la spiaggia o la montagna, o semplicemente passeggiando per la campagna. Una ricerca condotta in America su circa 2000 persone over 65 e durata nove anni, ha evidenziato che esiste una relazione tra lo stato della memoria e i livelli di vitamina D presenti nel sangue.
La vitamina D, infatti, è indispensabile per la salute del cervello. Se è carente nel nostro organismo, molto probabilmente il cervello subirà un invecchiamento più veloce, con conseguenti problemi di memoria. Se invece viene mantenuta a livelli soddisfacenti, questo non succederà.
Dallo studio condotto in America è emerso che l’esposizione al sole e la regolare vita all’aria aperta (con le dovute precauzioni, ovviamente) stimolano la produzione di vitamina D. Possiamo assumere la preziosa vitamina D anche attraverso specifici alimenti, quali il pesce e le uova. Particolarmente ricchi di tale sostanza sono le sardine, il salmone e l’anguilla.
Imma Manna, tratto da http://www.giadenonline.com/blog/