La stitichezza, la diarrea, la sindrome da intestino irritabile, le emorroidi sono alcuni tra i disturbi più debilitanti che affliggono l’uomo. Le cause della stitichezza sono molte: tra queste le cattive abitudini apprese in giovane età, che possono anche portare all’insorgere delle emorroidi. Anche gli antidepressivi sono talvolta all’origine della stitichezza. La diarrea, invece, è spesso conseguenza di una intossicazione alimentare. Sia una che l’altra indicano la presenza della sindrome da intestino irritabile.
Chi ricorda di aver bevuto da bambino lo sciroppo di fichi non rimarrà sorpreso nell’apprendere che questi, insieme alle prugne, sono noti fin dall’antichità per le loro proprietà lassative. La stitichezza migliora se si beve il succo di carote o l’acqua dei cavoli bolliti, o se mangiate uno yogurt con qualche albicocca cruda e un po’ di miele. Efficace anche il rabarbaro bollito con il miele.
Le fragole sono utili quando la stitichezza dipende da una dieta ricca di carne e grassi. Contro la diarrea, invece, il risotto è uno dei rimedi più efficaci. Preparatevene uno versando in una tazza e mezzo di latte un pizzico di sale, sei cucchiai di zucchero scuro, un cucchiaino di estratto di vaniglia, 2-4 uova, un po’ di buccia di limone grattugiata, due tazze di riso bianco. Mescolate bene tutti questi ingredienti, versate in una pentola che avete imburrato e cucinate per circa un’ora. Spolverizzateci sopra un po’ di cannella.
Bollite il riso nell’acqua per un’ora e mezzo, filtrate e bevete il liquido. Potete preparare anche una bibita a base di farina d’avena, mettendo a cuocere 1,2 litri d’acqua e una tazza di avena per cinque minuti. Filtrate e bevete spesso. L’avena ha un effetto calmante sull’intestino; inoltre i fluidi ricchi di amido tendono a bloccare il vomito e a ridurre la perdita di liquidi.
Versate un cucchiaino di fiordaliso in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente (dato il sapore disgustoso, buttatelo giù in fretta!), bevete ogni tre o quattro ore. A colazione aggiungete ai cereali un po’ di mirtilli, che sono molto efficaci contro la diarrea. Mangiate mele grattugiate, maturate fino a diventare brune. La pettina, che è ossidante, ha la stessa efficacia di molti farmaci antidiarroici brevettati. Lo stesso risultato danno le banane.
Le ricerche hanno confermato che la menta ha un’azione antispasmodica sui muscoli lisci dell’intestino. Quindi bevete tè di menta oppure, se coltivate la pianta sul balcone di casa, masticate le foglie fresche o aggiungetele all’insalata.
Le patate, che contengono piccole quantità di atropina, riducono l’acido dello stomaco e hanno un effetto antispasmodico. Lavate e tagliate a dadi una grossa patata, lasciatela per una notte immersa in acqua salata. Filtrate e bevete l’acqua ogni mattina, a stomaco vuoto. Una dieta di due giorni a base di patate eliminerà le tossine e le scorie dall’organismo e purificherà il sangue. Per le emorroidi, prima di coricarvi sfregate la zona interessata con un batuffolo di cotone idrofilo imbevuto di amamelide o succo di limone.