Le donne di un tempo raccomandavano di appoggiare sulla contusione una bistecca fredda. Oggi si versa acqua gelata, oppure la si tampona con un impacco tiepido, massaggiando lentamente per riattivare la circolazione. Le lesioni che provocano strappi e lividi spesso sono accompagnate da shock o svenimenti: è opportuno prestare attenzione.
Per gli strappi e le contusioni, se non vi trovate del ghiaccio a portata di mano, usate una confezione di verdura surgelata. Poi immergete la mano o il piede lesionati in una bacinella di acqua calda nel quale avrete grattugiato una cipolla e una patata. Se strofinate mezza cipolla sulla parte interessata già sentirete un certo sollievo. Se vi siete procurati un occhio nero, appoggiatevi sopra una bustina di tè. Anche l’amamelide lenisce il gonfiore e riduce la fuoriuscita di sangue e l’infiammazione. Fate impacchi freddi o caldi di aceto, o di frutti astringenti come il lampone, le more, la rosa, che servono a ridurre infiammazione e relativo gonfiore.
Un altro vecchio rimedio (ma efficace) consiste nel preparare un impasto versando in acqua bollente del burro insieme a prezzemolo o avena, e mescolando fino a quando assume una certa consistenza. Dopo di che spalmatelo su una pezzuola e applicatelo sulla zona dolorante. Se si è verificato un episodio di shock, bevete o fate bere al malcapitato un tè caldo nel quale sciogliete un po’ di miele.
Da sempre questa bevanda è stata ritenuta salutare e ottima per guarire i malanni. Chi è vittima di un lieve stato di shock può trarre beneficio dal bere un tè di salvia e basilico, addolcito con un cucchiaino di miele. Utile in situazioni di questo tipo è la camomilla, che allevia la tensione svolgendo un’efficace azione sedativa. Anche i fiori d’arancio in acqua calda danno sollievo nelle situazioni critiche. Si possono somministrare in acqua calda come infusione, o utilizzare come impacco calmante con una pezzuola di flanella.
Le proprietà tranquillizzanti e sedative dei fiori d’arancio aiutano a riprendere la calma. Contro gli svenimenti dovuti a situazioni scioccanti un tè a base di melissa, salvia e rosmarino sarà molto efficace per ridare forza a chi si sta riprendendo da uno svenimento. Va benissimo anche una soluzione di cannella e miele in acqua bollente. Anticamente si riteneva che l’angelica fosse una pianta eccellente per ripristinare vigore e tonicità all’organismo, quindi perché non provarla quando ci si sente spossati e senza vigore?