Per sua stessa natura l’Universo è sempre in movimento e in continua trasformazione; Esso si evolve seguendo una direzione spiraliforme, verso una finalità per ora ignota ai più. Il movimento evolutivo dell’Universo influenza tutte le vite minori che si evolvono in lui: dalle Galassie alle Stelle, dalle Stelle ai Pianeti, fino agli esseri viventi che si evolvono sui pianeti.
Il movimento evolutivo dell’Universo, e delle vite che si evolvono in lui, è diretto dai tre Guna. In questi grandi e piccoli cicli vitali dimora la Coscienza. Essa non ha nulla a che vedere con l’energia, se non il fatto che acquisisce dati e conoscenze dalle esperienze vitali, fino all’Illuminazione finale, quando prende piena consapevolezza della sua Reale Natura Immateriale, e della realtà materiale nella quale è inserita.
Col tempo, la Coscienza, impara a gestire la Materia, divenendo coocreatrice, in collaborazione col Divino che ha generato questa meravigliosa Realtà.
I continui cambiamenti imposti dai Guna alla Materia, danno alla Mente (che è l’intermediaria tra la Coscienza e la materia vivificata), la possibilità di avere dei termini di paragone; questo avviene con le esperienze fatte attraverso i sensi e sviluppando la facoltà di riflettere, comparare, discriminare. Come facciamo a sapere che è notte? Perché esiste anche il giorno.
Come facciamo a sapere che una cosa è bianca? Perché ne esiste un’altra che è nera. Così come facciamo a sapere cosa vuol dire essere vivi? Perché esiste la morte. E come facciamo a sapere cos’è la conoscenza? Perché esiste l’assenza di conoscenza, cioè l’ignoranza.
Quindi l’uomo vive in una condizione di continui cambiamenti; queste condizioni, naturalmente, dipendono da molti fattori, come per esempio: i cibi che mangiamo, il tipo di musica che ascoltiamo, le persone che frequentiamo o i tipi di discorsi di cui ci “nutriamo”, per non parlare delle influenze planetarie e cosmiche.
Uno dei primi effetti dello Yoga è stabilire una condizione prevalente di Sattva nell’essere umano; questo lo aiuterà ad elevarsi, migliorando la propria salute, lo stato mentale (che diventerà più lucido e chiaro) e quello emotivo (che diventerà più armonico).
Dopo un lungo periodo di godimento, la coscienza dell’uomo dedito allo Yoga comincia svegliarsi, egli comincia a chiedersi se esiste dell’altro oltre la condizione di benessere psico-fisico; inizia così ad indagare più a fondo sulla reale natura della vita, ricercando una conoscenza superiore, la stessa che lo porterà a conoscere la sua “Reale Natura”.
Per eventuali approfondimenti leggere:
la Bhagavad-gita, Raphael, ed.Ashram Vidya
Il potere di cambiare le cose, Om Oskraham e Halladhah Hanahit, Adea Edizioni
Il Trattato del fuoco cosmico, A.A.Bailey, ed.Nuova Era