Il nero assorbe tutti i colori, come la lucentezza iridata delle piume delle ali di uno storno, e li contiene tutti. Le pietre nere non sono affatto negative, ma misteriose nelle loro profondità.
L’ossidiana è un diossido di silicio, vetroso al tatto, che si forma rapidamente durante il raffreddamento della lava dei vulcani. Il ferro e il magnesio le danno un colore nero o verde scurissimo, e le bolle d’aria al suo interno riflessi dorati o iridati. Una bella varietà è l’ossidiana fiocco di neve, che contiene inclusioni chiazzate di bianco di cristobalite. Questa pietra particolare si trova in Arizona, Colorado e Texas, e poi in Messico, Italia e Scozia.
L’ossidiana è conosciuta anche come “lacrima di Apache” per i suoi legami con le tribù delle regioni sud-occidentali degli Usa. I reperti archeologici dimostrano che le punte delle frecce erano fatte sfaldando l’ossidiana, e che essa fu usata come arma da caccia e per lavorare la pelle per almeno diecimila anni. L’ossidiana ha una forte affinità maschile. Influisce sulle energie del basso addome e del chakra del coccige. Nei momenti di incertezza, la meditazione con l’ossidiana attiva le energie guerriere.
E’ una pietra legata al mondo reale, prepara per l’azione e si dice che allontani la paura. La “tormalina nera” si presenta in forme lunghe e rettangolari ed una vasta gamma di colori. Queste caratteristiche fanno della tormalina una delle pietre più diffuse da collezionare. La si trova infatti in una grande varietà di colori, tra i quali il nero, il rosa, il verde e il blu, in composizioni di colori, come la versione “anguria”, rosa dentro e verde fuori. La tomalite nera, chiamata “sciorlite”, è la versione opaca più comune della pietra, che possiede un alto contenuto di ferro.
Una proprietà specifica della tormalina è che viene caricata elettricamente se sottoposta a calore, sicchè un’estremità è positiva e l’altra è negativa, come una calamita. La pietra può essere tagliata e montata in un gioiello, intagliata per ricavarne delle figure; talvolta è montata senza essere tagliata. I produttori di tormalina si trovano in Kenya, Madagascar, oltre ai paesi africani, ed il Brasile, Sri Lanka, Pakistan e Stati Uniti. La gamma di colori della tormalina l’ha resa cara ai collezionisti per secoli. Il nome deriva dalla parola cingalese “turmali”, che significa “misto”.
La tormalina nera ha un’energia densa e potente, che serve ad ancorarvi nei momenti in cui vi sentite spinti in direzioni diverse e non riuscite a focalizzare le vostre azioni. Ha una forte influenza protettiva, che aiuta quando vi sentite vulnerabili fisicamente o emotivamente. Rafforza, rinfranca e rende ricettivi delle energie elettromagnetiche della Terra. Posta alla base della colonna vertebrale, stabilizza e consolida le energie.