Quante volte abbiamo raccomandato ai nostri bambini di lavarsi accuratamente le mani dopo essere stati nel bagno di un locale pubblico? Di sicuro tante e in occasioni diverse. La motivazione è che germi e batteri proliferano soprattutto nei luoghi in cui vi è una scarsa igiene. Eppure forse non consideriamo che vi sono dei posti in cui mancano del tutto le reti fognarie o non vi sono i wc moderni così come siamo abituati ad utilizzarli noi.
Alcune popolazioni, soprattutto africane, contraggono malattie anche mortali perchè fanno uso di vere e proprie “toelette a cielo aperto”. L’accesso ai servizi igienici, che noi diamo per scontato, per alcuni svantaggiati rappresenta una conquista ancora lontana. Ecco perché le Nazioni Unite sono intervenute dichiarando tale accesso un diritto fondamentale, che non andrebbe negato a nessuno.
Da dieci anni a questa parte, il 19 Novembre, si svolge in tutto il mondo la “World Toilet Day”, una giornata dedicata interamente ad iniziative ed eventi per informare e sensibilizzare le persone sulle gravi conseguenze legate alla scarsità dei servizi igienici. La World Toilet Organization si occupa di aiutare concretamente le popolazioni più arretrate da questo punto di vista a costruire servizi igienici adeguati per evitare malattie.
Ma come è possibile sensibilizzare le persone su un problema che sembra così lontano dalla nostra quotidianità? Noi, per fortuna, non moriamo per i virus derivanti da servizi igienici “a cielo aperto”. Per questo motivo “Domestos, specialista del wc” che sostiene la World Toilet Organization, ha pensato di creare Flushtracker, un’originale applicazione digitale. Siete sicuri che il sistema fognario italiano sia efficiente, pulito e riesce a soddisfare l’intero fabbisogno? Da oggi potete rendervene conto facilmente, tracciando una mappa degli scarichi attraverso le fogne presenti in Italia.
Per fare questo, ci viene in aiuto il sistema di Google maps. E’ tutto molto veloce ed intuitivo: basta collegarsi al sito www.flushtracker.com e seguire il percorso del proprio scarico, indicando le coordinate dell’ultimo scarico effettuato. Io l’ho fatto, mi sembra un ottimo modo per stimolare le persone alla riflessione. Fatelo anche voi!