Esiste un’età giusta per diventare genitori? Ritieni sia sbagliato assecondare il desiderio di maternità/paternità quando si adulti? Oggi l’età media per avere un figlio si è spostata parecchio in avanti nel tempo. Sempre più donne diventano mamme intorno ai trenta anni, ma anche a quaranta anni non è certo un tabù avere un figlio.
Una cosa è certa: non si può stabilire l’età più adatta per avere un figlio (per quanto biologicamente ci siano dei limiti). Si può essere bravi genitori a diciotto anni come a cinquanta. Il problema è che non sempre la decisione di avere un figlio è la conseguenza di una scelta d’amore. In molti casi, purtroppo, si tratta un desiderio egoistico di avere qualcuno da accudire, un bimbo da crescere secondo le proprie esigenze. Ci sono persone disposte a tutto pur di avere un figlio, sfruttando le possibilità che la scienza offre a chi non riesce a procreare in modo naturale. Ma ci sono dei rischi legati alla scelta di diventare genitori in età adulta?
Secondo gli esperti, dal punto di vista biologico l’età ideale per avere figli è compresa tra i 25 e i 35 anni. Tra i 35 e i 40 anni la gravidanza è ancora un evento piuttosto sicuro, ma le possibilità di concepire diminuiscono a causa di una riduzione fisiologica della fertilità. In questa fascia di età si ricorre sempre più spesso alle tecniche di fecondazione assistita. Per le donne fumatrici o con fattori di rischio aumentano con gli anni le possibilità di problemi nel primo trimestre di gravidanza oppure aborto spontaneo. Con l’avanzare dell’età durante la gravidanza possono aumentare i casi di diabete gestazionale o di ipertensione.
Per quanto riguarda il nascituro, dopo i quaranta anni aumenta il rischio di contrarre la sindrome di Down e altre malattie cromosomiche. Per questo motivo a partire dai 35 anni diventa obbligatoria l’amniocentesi. Se hai un’età adulta e vuoi provare ad avere un figlio, sappi che è fondamentale osservare uno stile di vita corretto, mantenere il peso forma ed evitare il fumo. Ovviamente, per predisporre l’organismo al concepimento, può essere utile praticare l’attività fisica in maniera regolare.
Per le donne che aspettano un figlio che non arriva, potrebbero scattare meccanismi psicologici di ansia da “orologio biologico”, che di sicuro non fanno bene né a se stessa, né tantomeno alla coppia. Potrebbe essere utile, in questi casi, un supporto psicologico che aiuti queste donne ad affrontare il difficile momento in modo più tranquillo e sereno. Tu cosa pensi su quest’argomento? Aspettiamo il tuo commento!