Ciao a tutti! Avete sentito parlare della “Dieta Sorrentino”, il nutrizionista che ha messo a punto un programma snellente in grado di raggiungere una perfetta forma fisica mangiano un po’ di tutto senza privazioni? Se non avete ancora avuto occasione di leggere ciò che Nicola Sorrentino scrive nel libro “La Dieta Sorrentino. La vera dieta salutare per dimagrire e stare bene”, seguiteci in questo articolo e vi spigheremo in cosa consiste questa dieta, che rivaluta le ricette tradizionali e i metodi di cottura senza aggiunta di grassi.
Il menù mediterraneo, che è il modello cui si ispira la Dieta Sorrentino, è ben bilanciato, privilegia i prodotti di stagione inserendo anche pasta, pane e pizza. Tale menù garantisce la perdita di peso, tanta soddisfazione e una particolare attenzione alla salute.
Il programma dimagrante elaborato da Sorrentino è tipicamente “made in Italy”, fornisce circa 1.200 calorie al giorno, permette di perdere una taglia in una settimana. Se seguita con regolarità e costanza, la Dieta Sorrentino corregge gli errori nutrizionali, previene e contrasta il colesterolo alto, il diabete e l’ipertensione, equilibra il metabolismo.
I principi base della Dieta Sorrentino sono:
1) Si dimagrisce mangiando un po’ di tutto;
2) Una dieta sana previene le malattie;
3) Troppa carne fa male;
4) La pasta non fa ingrassare.
Povera di proteine animali e grassi saturi, la Dieta Sorrentino è ricca di antiossidanti naturali, fibre e carboidrati, e prevede il consumo di prodotti tradizionali come pesce, cereali integrali, ortaggi, olio extravergine di oliva, legumi. Tra i cibi proteici sono previste piccole porzioni di yogurt e parmigiano, pesce e due uova alla settimana. Sono invece esclusi il latte, la carne e i formaggi.
Ogni giorno è prevista la giusta dose di carboidrati, come un panino integrale o un primo piatto a base di riso o pasta. Non bisogna mangiare “da uccellino”: bastano pochi giorni per imparare a calcolare la quantità giusta delle porzioni a occhio. Il nutrizionista Sorrentino ritiene che è sbagliato imporsi traguardi irraggiungibili, ma è meglio procedere per gradi, ponendosi obiettivi intermedi che facciano perdere peso in modo ragionevole senza forzature. L’attività fisica svolge un ruolo importantissimo: trenta minuti di camminata a passo svelto al giorno permettono di bruciare circa 200 calorie. Vi pare poco?