E’ inverno e il freddo mette a dura prova il nostro organismo, che si difende come può. Quali sono i problemi legati alle rigide temperature invernali, e quali sono le parti del corpo più esposte? Un disturbo molto diffuso in inverno è quello delle mani screpolate, che tendono a seccarsi proprio a causa del freddo. Le mani, trovandosi piuttosto lontane dal cuore, ricevono meno sangue e quindi meno nutrimento, a causa della vasocostrizione, un fenomeno che si verifica quando fa freddo.
Essendo scoperte, le mani sono più esposte al freddo o al caldo. In inverno, non riuscendo a produrre la giusta quantità di grassi necessaria per proteggersi dagli agenti esterni, la cute reagisce seccandosi o desquamandosi. In alcuni casi compaiono anche dei tagli e delle fessurazioni sullo strato superficiale dell’epidermide. Il disturbo provoca bruciore o dolore quando si tocca qualcosa, perdita di sensibilità, difficoltà nel maneggiare alcuni oggetti, imbarazzo quando si deve stringere la mano ad una persona.
Quali sono le creme e i rimedi più adatti per curare le mani screpolate? Se i guanti non sono un accessorio che riteniamo comodo da indossare, possiamo provare ad affrontare il problema ricorrendo ad alcune creme specifiche per mani screpolate. Attenzione, però, perché non tutte le formulazioni cosmetiche vanno bene per questo disturbo. Evitando i cosmetici a base di ceramidi e vasellina (che solo apparentemente risolvono il problema, ma in realtà lo accentuano ancora di più), per le mani screpolate sono efficaci le creme emollienti a base di burri vegetali come il burro di karitè, di cocco, di avocado.
Oltre alle creme che contengono sostanze emollienti, è importante lavarsi spesso le mani con speciali “creme da lavaggio” (chiamate “basi lavanti”) che detergono senza aggredire i grassi presenti nella cute. Questi cosmetici per lavare le mani sono poco conosciute perché non fanno schiuma, e le persone pensano che per questo motivo non siano efficaci.
Durante l’inverno, comunque, bisognerebbe lavarsi meno la mani per evitare che queste perdano i grassi di cui hanno bisogno per proteggersi dal freddo.
Se per lavoro o esigenze personali ci si deve lavare spesso le mani, e neppure una buona crema emolliente riesce ad ammorbidire le mani, forse è il caso di ricorrere ad un Unguento emolliente per mani screpolate: questo rimedio riesce a trattenere i liquidi nello strato corneo della pelle e quindi i risultati sono: scomparsa di tagli e screpolature e ammorbidimento delle mani.
Per le persone in età avanzata le creme per le mani devono essere in grado di prevenire anche l’invecchiamento cutaneo, quindi si consigliano a base di vitamine antiossidanti (A ed E), estratti di melograno, olio di avocado.
Per le mani screpolate si può utilizzare anche una crema naturale alla calendula, da acquistare in erboristeria o da fare comodamente a casa. Servono fiori freschi di calendula (20 gr), olio di oliva, burro di cacao (5 gr), cera d’api (5 gr). Inserire in un barattolo di vetro i fiori di calendula e ricoprirli di olio. Lasciare in posa la miscela per 12 ore. Sciogliere burro di cacao e cera d’api in un pentolino. Infine unire al composto anche l’olio con estratti di calendula.