Nell’antica tradizione indiana, in cui si colloca l’Ayurveda (“scienza della vita”), la bellezza non è semplicemente un canone estetico da rispettare. Secondo la disciplina ayurvedica, la vera bellezza è la risultante di tre fattori: bellezza esterna, bellezza interna e un carisma “segreto” che emana armonia ed equilibrio.
Quanto più la persona sta bene con se stessa, più emette una radiosità nei comportamenti e nell’espressione. Il carisma segreto aumenta quando la persona si apre al prossimo e coltiva doti di disponibilità e vitalità. Prendersi cura della propria bellezza è comunque il primo passo per realizzare un benessere completo, a 360°. Si comincia dal prestare attenzione alle esigenze della pelle. L’Ayurveda considera sia l’epidermide che i capelli come un organismo, per questo bisogna prestare loro cure e attenzioni quotidiane, proteggendoli dalle aggressioni esterne. La pelle va trattata tenendo conto del proprio “dosha”, ossia la personale costituzione fisica.
Per esempio, i soggetti con prevalenza “Vata” tendono ad avere una pelle secca che si disidrata facilmente ed anche piuttosto sensibile; nelle persone con prevalenza “Pitta”, invece, la pelle si arrossa facilmente e compaiono spesso reazioni allergiche e cutanee, o anche acne e punti neri. Chi ha prevalenza “Kapha” ha una pelle più spessa e tendenzialmente oleosa per eccesso di sebo. Per risvegliare la pelle e prepararla alla bella stagione alle porte, può essere utile un trattamento esfoliante, che si può realizzare anche comodamente a casa.
Per “Vata”: farina di lenticchie mescolata a cumino; per “Kapha” farina di ceci con polvere di zenzero; per “Pitta” farina di avena miscelata alla curcuma. Questo composto può essere utilizzato o come maschera o come peeling, a seconda delle esigenze. Anche la frutta fresca, secondo l’Ayurveda, può aiutare a rinnovare la pelle rendendola più bella e luminosa.
Come tecnica di base si schiaccia la polpa di un frutto, se è duro lo si può centrifugare o spremere e utilizzarne il succo. Si spalma poi la miscela ottenuta sul viso ed anche intorno agli occhi, lasciando in posa per circa mezz’ora. Per pelli normali si può scegliere tra banana, melone, avocado, pesca e uva; per le pelli secche va bene la pera, la mela, la carota, la banana; per le pelli grasse si può scegliere la fragola, il pomodoro, il limone, il cetriolo. Per le pelli più mature e con le rughe va bene la mela, l’uva, l’avocado e l’albicocca.
L’ayurveda insegna che, con le opportune attenzioni quotidiane, nonostante il passare del tempo, la bellezza può raggiungere una nuova profondità, frutto della saggezza e dell’esperienza accumulate negli anni. Ed è proprio questo che rende una persona unica e speciale, aldilà della bellezza puramente esteriore.