Ciao a tutti, siete pronti per leggere questo post sull’appendicite e scoprire anche i suoi sintomi? Sapete di cosa si tratta e con quali sintomi si manifesta? Prima di tutto è importante capire che cos’è l’appendice e quale funzione svolge nel nostro corpo. Immaginate l’appendice come una borsa della dimensione di un dito collocata nella parte destra dell’addome, collegata all’intestino crasso. Viene anche chiamata con il nome di “appendice vermiforme”.
Sulla utilità dell’appendice ci sono varie ipotesi: c’è chi ritiene che abbia una funzione secondaria nello sviluppo del sistema immunitario, chi invece sostiene che sia del tutto inutile, tanto che la sua eventuale rimozione non influisce in nessun modo sulla salute dell’individuo. L’appendicite è causata dall’infezione o infiammazione dell’appendice, che provoca un gonfiore doloroso. L’appendicite può essere la conseguenza di un’ostruzione della parte interna dell’appendice. Il muco presente in questa zona causa provoca la proliferazione di batteri, e quindi favorisce l’infezione.
Se l’appendice infiammata non viene eliminata, potrebbe scoppiare e diffondere l’infezione anche nell’addome. Il rischio è di contrarre una pericolosa peritonite. L’appendicite è un’infezione che colpisce in genere le persone di età compresa tra i dieci e i trenta anni. I sintomi dell’appendicite sono abbastanza tipici, possono essere facilmente identificati da un medico. Ecco quali sono: 1) Nausea; 2) Inappetenza; 3) Dolori addominali; 4) Diarrea o stitichezza; 5) Vomito; 6) Gonfiore addominale; 7) Incapacità di espellere il gas intestinale; 8 ) Febbre.
La diagnosi dell’appendicite, effettuata durante la visita medica, può essere confermata dall’imaging test e dalle prove di laboratorio. L’appendicite richiede un intervento immediato per rimuovere l’appendice infiammata ed evitare che degeneri.
Il medico valuta l’entità dell’infiammazione toccando ed esercitando una leggera pressione sull’addome, per valutare le reazioni del paziente. E’ un segnale di appendicite la contrattura dell’addome, quando il paziente al tocco tende i muscoli di questa parte del corpo, oppure quando la pressione esercitata dal medico viene avvertita con un dolore acuto. Se si tratta di una donna in età fertile, è consigliabile che venga prima sottoposta ad esami ginecologici per accertare che non si tratti di altri disturbi con sintomatologia simile all’appendicite.
La diagnosi dell’appendicite deve essere tempestiva per evitare conseguenze, quindi bisogna subito consultare il proprio medico o recarsi al Pronto Soccorso. Nella maggior parte dei casi il medico consiglia di ricorrere all’intervento chirurgico: l’appendicite potrebbe scoppiare con pericolose conseguenze. La cura senza alcun intervento chirurgico è consigliata soltanto se il paziente non può essere sottoposto all’operazione per motivi di salute.
Alcuni sostengono che l’infiammazione all’appendice può regredire con una terapia antibiotica ed una dieta leggera e a base di liquidi.
Per una veloce riabilitazione dopo l’intervento chirurgico si consigliano i rimedi naturali suggeriti da agopuntura ed omeopatia.