L’utilizzo dei cristalli comporta la necessità di sintonizzare l’intuizione e la sensibilità con l’ambiente circostante. L’uso dei cristalli a scopo salutare coinvolge l’intera persona, il corpo, la mente e lo spirito che, delicatamente equilibrati, danno una sensazione di completezza, interezza, unità con la vita nella sua totalità.
Tutti possono trarre vantaggio dalle proprietà dei cristalli, a patto che siano spiritualmente aperti a riceverne i benefici. Se accusate gravi sintomi fisici o siete in balia di intense sofferenze emotive, è bene che vi rivolgiate ad un professionista competente. Per raggiungere una sensazione di equilibrio generale e attingere ad un maggiore livello di consapevolezza, potete trarre vantaggio dalle pietre anche operando in autonomia.
Dopo ogni esercizio, è utile prendere qualche appunto o tracciare un disegno, che potete consultare successivamente. L’effetto benefico è un processo in continuo divenire. Potete fare un pendolo appendendo ad una catenella una punta di quarzo bilanciato e tagliato. La radioestesia e la rabdomanzia sono molto antiche.
Se tenete il pendolo immobile e dite il vostro vero nome, dovrebbe ruotare in senso orario; se ne dite uno falso, dovrebbe ruotare invece in senso antiorario. Con la pratica capirete quando il pendolo indica “sì” o “no”.
Potete quindi sedervi e toccando con una mano chakra dopo chakra, chiedere se quel livello ha bisogno di energia, e osservare l’oscillazione del pendolo. Potete anche tenere il pendolo su una pietra, e chiedere se è quella giusta da usare in quel momento.
Preparate il vostro spazio: liberatelo dalle solite cose che lo ingombrano, accendete una candela e, se volete, anche un po’ di incenso. Scegliete una pietra- obbedendo all’intuizione, seguendo la reazione del pendolo, seguendo la “Tabella o Indice dei cristalli”- e sedetevi in silenzio tenendola in mano.
Concentratevi sul corpo e notate se vi sono tensioni. Dissipatele con la semplice respirazione. Concentratevi quindi sulla pietra (il suo colore, la forma, la percezione tattile sulla mano). Rilassatevi e prestate attenzione alle impressioni o sensazioni che sopravverranno dopo qualche minuto.
Per terminare l’esercizio, respirate a fondo un paio di volte e allungate le braccia e le mani. Stendete un materassino a terra. Appoggiate sul cuore un pezzo di quarzo roseo, rilassatevi e respirando allontanate le tensioni. Concentratevi sulle energie che si espandono nel chakra del cuore.
Respirate e figuratevi mentalmente il cristallo che risplende della luce dell’amore e la immette dentro di voi. Immaginate che il raggio rosa si allunghi fino a comprendere tutte le forme viventi. Poi respirate lentamente e profondamente un paio di volte e prima di alzarvi flettete le dita delle mani e dei piedi.