La regola di utilizzare le medicine con la dovuta cautela non vale solo per gli adulti, ma anche (e soprattutto) per i bambini, che sono più esposti alle conseguenze di effetti collaterali indesiderati e al rischio di sovradosaggio.
A lanciare un monito affinchè si presti maggiore attenzione alla somministrazione dei farmaci nei bimbi è l’Aifa (Agenzia Italiana del farmaco).Ecco una serie di indicazioni da seguire per evitare spiacevoli problemi. Innanzitutto, è consigliabile limitare l’uso dei medicinali ai casi che lo richiedono (e non per un banale raffreddore, per intenderci). E’ sbagliato ricorrere al fai-date, meglio che vi sia l’indicazione del pediatra.
E’ importante capire e farsi dare spiegazioni dettagliate dal farmacista e dal pediatra circa tempi e dosaggio delle medicine da somministrare ai bambini. Inoltre è bene conoscere le modalità di preparazione del medicinale (se per esempio deve essere diluito), come esso va conservato e come utilizzare il misurino.
Il foglietto illustrativo va sempre letto attentamente, e conservato insieme al farmaco. Per finire, non lasciate i medicinali in giro per casa, a portata di mano dei piccoli. Ricordate: l’uso eccessivo di medicinali (soprattutto antibiotici) ai bimbi fa sì che non riescano più a fronteggiare con i propri anticorpi i virus che li attaccano. Ciò provoca una generale diminuzione delle difese immunitarie.