Ciao amici, quanti di voi si ricordano di aver avuto la varicella da piccoli? C’è anche chi, come me, l’ha provata da adolescente, e vi posso assicurare che è una malattia davvero fastidiosa che potrebbe anche… lasciare il segno! Causata dal virus “Varicella-Zoster” (VZV), la varicella è un’infezione molto comune, esantematica, che colpisce in particolare i bambini al di sotto dei dodici anni.
La varicella si manifesta con la comparsa di macchie rosse simili a vesciche che si diffondono su tutto il corpo provocando prurito e fastidio, e con i tipici sintomi influenzali, come la febbre e i dolori muscolari. Questi però tendono a scomparire senza alcun trattamento farmacologico. Il vaccino contro la varicella limita il rischio di contrarre la malattia, ma non esclude che possa manifestarsi in futuro.
Questa malattia virale si caratterizza per la comparsa di eruzioni cutanee su tutto il corpo (compresa la bocca, il cuoio capelluto, i genitali, le orecchie), simili a brufoli che successivamente diventano vesciche piene di liquido.
Quando la vescica si rompe, la piaga resta aperta fino a che si rimargina con una crosta di color marrone e secca. Alcuni soggetti, soprattutto i bambini, hanno altri sintomi prima che compaiano le eruzioni cutanee, come febbre, senso di malessere diffuso, mal di testa, dolori addominali.
In genere la varicella è una malattia che non comporta conseguenze o complicazioni, ma potrebbe diventare pericolosa per chi non ha un sistema immunitario forte. Per esempio, i bambini e gli adulti con difese immunitarie compromesse potrebbero sviluppare infezioni della pelle, o delle ossa, o addirittura del cervello (encefalite).
varicella, contagio sintomi e cura:
La varicella è piuttosto contagiosa, ed ha un periodo di incubazione compreso tra i dieci e i venti giorni. Le donne in gravidanza devono stare particolarmente attente a non restare a contatto con una persona infetta da varicella. Le prime venti settimane di gestazione sono le più pericolose, perché in questo periodo possono insorgere complicazioni sia per la futura mamma che per il nascituro.
La cura della varicella consiste nella somministrazione di farmaci antivirali. Gli antibiotici invece non sono affatto necessari, tranne se le vesciche si infiammano sviluppando un’infezione batterica.
Quali sono i rimedi per alleviare il prurito ed il fastidio provocato dalle vesciche? 1) I bagni in acqua tiepida o fresca (ripetuti ogni tre-quattro ore) sono ottimi per alleviare il prurito; 2) Le salviette umide sono utili per dare sollievo; 3) Tamponare il corpo per asciugarlo, evitando di sfregare; 4) Nei punti più pruriginosi può essere utile applicare un po’ di talco (evitando la zona degli occhi); 5) Chiedere al medico le creme più adatte per zone del corpo specifiche (bocca, genitali).
varicella, contagio sintomi e cura:
La fitoterapia raccomanda l’utilizzo della Rosa Canina (sotto forma di gocce o tintura madre) che aiuta la pelle a rimarginarsi dalle vesciche e rinforza il sistema immunitario. La Calendula invece è ottima da applicare direttamente sulle vescicole. Prima di ricorrere a qualsiasi rimedio, chiedete un parere medico.