Chi sta cercando di avere un figlio sa benissimo quanto può essere difficile azzeccare i giorni “giusti” per rimanere incinta. Il periodo fertile per rimanere incinta coincide con l’ovulazione, il cui picco si verifica quando l’ovulo viene espulso dall’ovaio ed entra nella tuba, pronto per essere fecondato dagli spermatozoi. Questi possono sopravvivere nell’utero anche per cinque giorni, mentre la vita dell’ovulo è più breve, ossia tra le dodici e le ventiquattro ore.
Il periodo più fertile per rimanere incinta (quello in cui è consigliabile concentrare il maggior numero possibile di rapporti sessuali completi) è compreso tra i quattro giorni prima che avvenga l’ovulazione e le ventiquattro ore dopo che questa è avvenuta. Si può quindi restare incinta anche durante il ciclo mestruale, ma le probabilità diminuiscono, poiché dipende dalla durata di vita sia degli spermatozoi che dell’ovulo.
E’ quindi importante capire quando avviene l’ovulazione, che per molte donne non presenta alcun sintomo. In genere, però, vi sono dei segnali: si avverte un dolore localizzato all’ovaio che sta ovulando, si può sentire dolore o tensione al seno, il desiderio sessuale aumenta, le secrezioni diventano più abbondanti e consistenti (il muco vaginale in alcuni casi si presenta trasparente e filante).
Se il ciclo è abbastanza regolare, l’ovulazione dovrebbe presentarsi intorno al quattordicesimo giorno. Se il ciclo è più lungo o più corto, si sposta anche il periodo dell’ovulazione. Per riconoscere con precisione il momento in cui si è fertili esistono alcuni metodi naturali. Vi è per esempio il metodo della “curvatura termica”, che consiste nel misurare la temperatura corporea per tre mesi appena svegli al mattino.
Quando si verifica il passaggio da una temperatura più bassa ad una più alta significa che l’ovulazione è in atto. Questo metodo, però, non è molto affidabile, soprattutto per chi non ha un ciclo regolare. I test di ovulazione, invece, sono più facili da utilizzare. Questi individuano i giorni fertili grazie alla presenza di ormoni nell’urina. Sono adatti anche a chi ha un ciclo irregolare, ma la loro affidabilità non è al 100%.