Giuseppe, che fuma da quando è adolescente (ora ha 32 anni) è convinto fermamente che la nicotina, insieme alle altre sostanze contenute nelle sigarette creino un’ elevata dipendenza fisica dalla quale è pressoché impossibile liberarsi, nonostante la volontà ferma e decisa di smettere di fumare. Ultimamente, però, si rende conto che il suo organismo non tollera più il fumo come prima: al mattino ha spesso la tosse, il fiato è sempre piuttosto corto. Inoltre gli dà fastidio non poter fumare nei luoghi pubblici e affollati, ritiene sia discriminante per i fumatori allontanarsi fuori, anche se è consapevole dei danni che il fumo passivo provoca.
Ebbene, Giuseppe ci ha riferito di essere soddisfatto della sigaretta elettronica perché la si può fumare ovunque, in quanto non emette fumo e non dà alcun fastidio alle persone presenti in un luogo chiuso. Il fatto di sapere che la sigaretta elettronica non nuoce alla salute come quella tradizionale lo ha convinto ad utilizzarla per qualche giorno ancora. “Il gesto di fumare è sempre quello, i filtri aromatizzati sono davvero piacevoli (soprattutto quello alla menta), io direi che potrei decidere di utilizzarla per smettere di fumare, una buona volta!”, dice Giuseppe.
Alessia, invece, trentenne anche lei, sembra scettica anche dopo averla provata. Si informa, si documenta, studia com’è fatta, la accende e la spegne più volte. Le sembra strano che possa ricaricare la sigaretta tramite il cavo Usb dal computer, bisogna ammettere che alcune volte la tecnologia stupisce davvero! Dopo qualche giorno di prova, Alessia mi riferisce il suo verdetto: “La sigaretta elettronica non mi convince. Il tabacco è sempre presente, manca solo la nicotina, ma la sostanza che viene vaporizzata e inalata siamo sicuri che non è altrettanto nociva?”. Dubbi legittimi e sacrosanti.
La invito quindi a visitare il sito ufficiale della “Joycare” www.joycare.it e leggere attentamente la composizione della sigaretta elettronica, per togliersi ogni dubbio al riguardo. Dopo qualche giorno di approfondimento, Alessia sembra già più convinta. “Joycare mi sembra un’azienda seria, penso di potermi fidare”, dice. Ma intanto continua a fumare le sue sigarette di sempre. Io non demordo, in fondo la sigaretta Joycare ha tutte le carte in regola per vincere la sfida.