Secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità il numero di casi di tumore al collo dell’utero è in netto calo in Italia.
Oggi le donne sono molto più attente alla prevenzione, ed eseguono gli screening oncologici previsti ogni tre anni. Il 37% delle donne italiane ha effettuato i controlli rivolgendosi al ginecologo privato, mentre l’89% ha aderito all’invito delle Regioni e delle Asl per attuare la prevenzione gratuita.
Le donne più attente alla prevenzione sono presenti soprattutto al Nord. C’è però un dato sul quale riflettere: undici donne su cento dichiarano di non aver mai effettuato il pap-test.
I motivi addotti sono imbarazzo e vergogna per la visita ginecologica. Per chi ancora non è informata al riguardo, il Pap Test consiste in un prelievo indolore di cellule dalla cervice uterina.
Le donne con età compresa tra i 25 ed i 64 anni con una vita sessuale attiva sono tenute ad effettuarlo ogni tre anni. Il Pap Test consente di scoprire eventuali lesioni tumorali nella loro fase iniziale, quindi di intervenire tempestivamente a debellare questo tipo di tumore.