La pelle riflette quello che accade all’interno dell’organismo. L’acne, che solitamente compare nell’adolescenza, probabilmente deriva da uno squilibrio ormonale che produce in eccesso una sostanza oleosa, chiamata sebo. Nella psoriasi, per esempio, le cellule della pelle, riproducendosi ad una velocità fino a cento volte superiore a quella normale, formano strati cutanei secchi e squamosi, che provocano irritazione e prurito.
Per curare le irritazioni cutanee esistono parecchi rimedi naturali. L’avocado è ricco di oli grassi e del complesso vitaminico A, C, B, E, essenziali per avere una bella pelle. Le sue proprietà antibatteriche e antimicotiche ne fanno un ottimo rimedio contro le irritazioni cutanee. Preparate una poltiglia di avocado e applicatela sulla pelle secca e irritata per ammorbidirla e lenire il fastidio. Grattugiate un po’ di rafano, ricco di zolfo; poi mettete in infusione nel latte caldo per mezz’ora, filtrate e lavatevi il viso con il liquido.
Potete anche preparare una lozione versando in una tazza di aceto di sidro un cucchiaino della radice grattugiata di rafano, lasciando riposare per una settimana. Punge parecchio, ma gli effetti sono notevoli. Contro l’eczema preparate un impasto versando in un po’ di acqua calda un cucchiaino di polvere di radice di altea o di corteccia di olmo rosso.
Spalmate sulla zona interessata e lasciate riposare per circa venti minuti, quindi lavate con un infuso di consolida maggiore, le cui foglie sono una deliziosa lozione per il viso e promuovono il ricambio del tessuto. Fate con la farina di riso un impiastro e applicatelo caldo sulla parte sofferente. Mangiate gli asparagi, che servono ad eliminare le tossine attraverso l’urina, e sono un tonico per il fegato, considerato l’alto contenuto di amminoacidi. Bevete l’acqua in cui avete fatto bollire gli asparagi.
La barbabietola, utilizzata dai Romani come febbrifugo, stimola il sistema immunitario e purifica il sangue. Bevete a scopo terapeutico il succo del cavolo, che possiede proprietà antibatteriche, e rimpinzatevi di crescione, che contiene zolfo. I denti di leone invece sono ottimi disintossicanti del fegato, dei reni, del sangue e dei tessuti. Contro l’eczema e l’acne usate una tintura di radici di denti di leone. Contro la psoriasi preparate un tè antimicotico con il luppolo. Mangiate ogni giorno a colazione un pompelmo; bevete il succo di mirtillo palustre, mangiate prugne e susine, evitate alcol e fumo.
Preparate un vino usando un mucchietto di petali di denti di leone, cinque litri di acqua, due limoni e due arance tagliati a pezzi, un pizzico di lievito e 1,3 kg di zucchero. Fate bollire i petali per 20 minuti e versate sopra l’arancia ed il limone. Lasciate raffreddare, aggiungete il lievito, quindi lasciate riposare per circa 48 ore. Filtrate la mistura attraverso la mussola in una brocca. Prima di imbottigliare il vino, lasciatelo riposare per sei settimane e aspettate almeno sei mesi prima di berlo.