La vita media si è allungata. Si invecchia più tardi e in condizioni migliori rispetto a qualche decennio fa. Uno dei più famosi genetisti italiani, Edoardo Boncinelli, ha ipotizzato che fra il 2030 e il 2040 potremmo arrivare ad una vita media di 100 anni. Per altri studiosi addirittura si potrà arrivare all’età di 120 anni. L’invecchiamento è una fase della vita, e va vissuta al meglio cercando di prevenire (o rimediare) i problemi fisici e psicologici.
La vecchiaia non è una malattia, ma semplicemente la “terza fase” della nostra esistenza. Con la vecchiaia non termina certo la vita attiva: basta guardarsi intorno e scoprire la vitalità di alcuni anziani, da far invidia anche alle persone più giovani e in salute. Come tutte le fasi della vita, la vecchiaia non deve spaventare, ma va vissuta nel modo migliore possibile.
Chi potrebbe dirlo meglio di Diego Balducci, “giovane” ottantenne, chirurgo e libero docente che ha scritto un interessante manuale sull’argomento? Il volume, in vendita nelle migliori librerie, contiene utili consigli e suggerimenti per affrontare la vecchiaia e i suoi acciacchi senza ansia e paure inutili.
Si intitola “Sempre in forma! Come affrontare con successo gli anni che passano”, edizioni “L’età dell’Acquario”. Non ci sono solo consigli di tipo medico su come combattere l’insonnia senile, tutelare il cuore, mangiare in modo sano e completo, o cose del genere. Sulla base della sua personale esperienza, Balducci tocca anche altri importanti aspetti per una vecchiaia felice: il mantenimento di un corpo agile attraverso una costante attività fisica, l’esercizio costante della mente per non lasciarsi sopraffare dalla demenza senile, una sessualità serena ed appagante per mantenersi giovani e di buon umore.
Il sesso per molti anziani resta un argomento tabù, mentre altri continuano a praticarlo e a ritenerlo ancora soddisfacente. Insomma, mai rassegnarsi ad una “uscita di scena” dalla vita di tutti i giorni rinunciando alle amicizie e agli stimoli esterni. Se si è in buone condizioni fisiche e si ha voglia di rendersi utili, è possibile trovare un impiego part-time o dedicarsi al ruolo di nonni. Occuparsi dei nipoti, secondo un recente studio, aiuta le persone anziane a sentirsi utili ed anche le famiglie dal punto di vista economico (che in questo modo non spendono soldi per asili e baby-sitter).
Gli anziani hanno risorse mentali e fisiche da dedicare alle persone che amano e che li fanno sentire importanti, e questo li aiuta a sconfiggere la malinconia che a volte incombe minacciosa. Come sostiene Balducci, non bisogna mai smettere di credere nel futuro, ed è importante mantenersi “fertili nello spirito”. Da giovani, come da anziani.