Bisogna pensare ai Guna come a tre Forze che, con la loro interazione creano, mantengono e distruggono tutte le forme, dalle più piccole alle più grandi,dagli atomi fino alle stelle e le galassie. Queste tre Forze sono anche chiamate positiva, negativa e neutra; esse non sono quasi mai in equilibrio statico, quasi sempre una prevale sulle altre. Questo fa sì che le forme crescono, si evolvono con un certo ritmo e poi decadono, fino alla disintegrazione totale.
La coscienza umana in genere è inconsapevole di quanto sia importante indagare sulla reale natura del mondo, vive distrattamente, come se il mondo non lo riguardasse, invece dovrebbe cominciare ad aprire gli occhi sulla realtà che lo circonda.
Bisognerebbe sforzarsi di considerare i Guna non come qualcosa di astratto, che c’entra poco o niente con la nostra vita, ma cercare di vederli proprio in tutte le manifestazioni tangibili dell’esistenza. Come non si può separare la luce e il calore dal fuoco, o la qualità liquida e il sapore dall’acqua, così non si può separare l’azione dei Guna dalla Materia.
Per materia s’intende tutto ciò che esiste: dal grande Universo al Pianeta, dai grandi elementi fino agli esseri viventi. Ad esempio, la terra o i sassi sono soprattutto caratterizzati dall’inerzia, quindi dal Tamas; il fuoco prodotto dalla combustione produce calore e movimento, quindi è caratterizzato dal Rajas; mentre la luminosità pura degli elementi più sottili è sotto l’influenza del Sattva.
Sul nostro pianeta non vi è nulla che sia caratterizzato al cento per cento da un Guna, c’è sempre una certa percentuale di un altro Guna. Comunque, per riconoscerne la presenza in manifestazione, occorre sempre osservarne gli effetti, dagli effetti si può risalire alle Cause, perciò teniamo sempre presenti le tre parole chiave per riconoscere l’azione dei Guna: Inerzia, Movimento, Ritmo.
Il Tamas è collegato alla distruzione delle forme, il Rajas alla creazione e il Sattva al mantenimento.
Riguardo all’uomo, i Guna, non influenzano solo le nostre qualità biologiche, elettriche e magnetiche, ma anche quelle comportamentali, emotive e mentali. Quindi vi sono comportamenti influenzati più dal Tamas o emozioni influenzate dal Rajas, oppure pensieri sotto l’influenza del Sattva.
Per esempio, riguardo al desiderio, il Tamas porta spegnimento da ogni tipo di desiderio, il Rajas ad avere molti desideri, che a seconda dell’influenza secondaria possono essere colorati in modo più o meno egoistico o più o meno puro; mentre l’uomo sotto l’influenza del Sattva appaga i propri desideri in modo calmo e senza procurare danni agli altri, perciò vive in pace e soddisfazione.