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Lo studio dell’armonia

Secondo il Taoismo tutte le problematiche fisiche, psicologiche ed emotive dell’essere umano, sono dovute ad uno squilibrio, una condizione di disarmonia. Lo scopo del Tai chi è educarci a stare in armonia con le situazioni sempre nuove della vita. Lo scopo è imparare a stare in armonia con gli altri e con l’ambiente che ci circonda, facendo attenzione a tutte le nostre azioni quotidiane, anche quelle apparentemente piccole e insignificanti.

Il Taoismo sostiene che dalla Realtà Immanifesta è venuta ad esistere l’Unità indifferenziata, il Tai Chi. In origine tutto era immobile, poi, come conseguenza di un impulso è iniziato il movimento. Con l’inizio del movimento, l’Unità originaria si è scissa in due  aspetti energetici apparentemente contrapposti: lo Yin e lo Yang. Tutta la vita è dovuta all’interazione di queste due modalità energetiche: lo Yang è luminoso, maschile, alto, sottile, forte, penetrante, duro, caldo, è il giorno, l’attività, il movimento, ecc. Lo Yin è oscuro, femminile, basso, denso, debole, ricettivo, morbido, freddo, è la notte, il riposo, l’inerzia, ecc. Tutte le trasformazioni, dalle stagioni, al clima, alla crescita, al declino ecc. sono dovute all’interazione dello Yin e dello Yang. L’alternarsi di Yin e Yang è sempre all’opera, sia a livello Macrocosmico che microcosmico.

Lo yin e lo Yang non sono valori assoluti, ma relativi; per esempio, in rapporto all’altezza una nube, rispetto al sole è Yin, ma paragonata ad un uccello che sta volando è Yang. Similmente l’uccello, in rapporto alla cima di un albero è Yang. Così, la cima dell’albero, da Yin diventa Yang se paragonata ad una mucca che sta pascolando.

Come esistono corrispondenze in rapporto all’altezza ve ne possono essere riguardo al calore, la forza, il movimento, l’attività, ecc.

Forse il lettore si starà chiedendo: “Cosa c’entra tutto questo discorso con la mia vita di tutti i giorni?”

C’entra, eccome se c’entra.

Prima di spiegarlo, è bene precisare che questi articoli non possono dare risposte esaustive, per via degli spazi limitati; sarà quindi consigliata una lista di testi sul taoismo. Comincio con l’invitare ad osservare l’immagine simbolica del Tai chi. Lo spazio bianco, dalla forma di pesce che ruota verso destra raffigura lo Yang, mentre quello Yin è raffigurato dal pesce nero. Essi sono rappresentati all’interno di un cerchio perché l’universo è sferico, o meglio spiraliforme, e roteanti per sottintendere che sono in perpetuo movimento. Al massimo dello Yin si genera lo Yang e viceversa. Per esempio, quando il giorno è giunto al suo punto massimo, il mezzogiorno, comincia la discesa e, pian piano sopraggiunge la notte.

Spingere fino all’eccesso un’attività Yang, affretta l’arrivo di quella Yin. Quindi se camminiamo troppo o troppo spesso sprechiamo buona parte della nostra energia. Lo stesso avviene se pensiamo troppo o se ci muoviamo in modo frenetico e caotico. In definitiva, gli eccessi non vanno bene, oppure si deve imparare a gestirli, sapendoli alternare saggiamente.
Si può fare diventare lo studio dello Yin e dello Yang una vera e propria arte, esattamente come la musica o la pittura. Imparando l’arte dei rapporti armonici delle nostre più minute attività, si può arrivare a stare in armonia con gli altri e col mondo, questo è uno degli scopi del Tai-chi chuan.

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