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L’argento e l’ematite

L’argento e l’ematite

L’energia mutevole del raggio d’argento è come la luce della luna che scintilla sull’acqua, pura e delicata, con una fluidità che rinfresca e placa i sensi. Come metallo, l’argento e le pietre grigio-argento hanno una sottile lucentezza sulla pelle.

L’argento è un metallo il cui simbolo chimico è “Ag”, dalla parola latina “argentum”. In natura lo si trova in giacimenti a sé stanti, oppure insieme all’oro, al rame, al mercurio. Malleabile al pari dell’oro, è il metallo che assicura la migliore conduzione elettrica e termica, il che lo rende utilissimo nell’industria fotografica, in orologeria e nella produzione di computer. Può essere lavorato, senza che si spezzi, in fili sottilissimi non più grossi di un capello.

L’argento di buona qualità è puro al 999 per mille; per i gioielli si usa una lega di 925 parti di argento e 75 di rame. Esistono giacimenti d’argento in tutto il mondo, i principali si trovano in Messico, Canada, Arizona. Alcune culture antiche quali la celtica, romana, oppure indiana hanno prodotto splendidi manufatti in argento. Per il suo luccichio, questo metallo è stato spesso associato alla luna.

L’energia dell’argento è fredda, contrapposta alla radiosità brillante dell’oro. L’argento, sottile, delicato, in contatto con l’inconscio, stimola l’intuizione. Collega l’individuo al suo mondo interiore, onirico, la parte del sé che è misteriosa e conosce molte cose.

L’ematite, invece, è un ossido di ferro, un minerale che dà cristalli opachi, grigio-argentei. La roccia incassante e la sua polvere di color rosso sangue sono una riserva naturale di pigmenti rossi. L’ematite forma cristalli di varie forme e massa- si trovano sia pietre arrotondate simili ad un fagiolo, sia cristalli lamellari. Notevoli esemplari si trovano nel Lake District nell’Inghilterra settentrionale, in Messico, Brasile, Australia e Canada. Si diceva nei tempi antichi che le rocce rosse di ematite fossero fatte con il sangue dei guerrieri uccisi in battaglia.

La parola “ematite” contiene la radice “hem”, che in greco forma le parole collegate con il sangue. Era tradizione che le donne avessero con sé qualche frammento di ematite durante il parto. Per secoli, e fino a tempi recenti, l’ematite finemente macinata era utilizzata in cosmesi per ricavarne dei fard.

L’ematite è una pietra che dà forza e concretezza, aiuta ad orientarsi soprattutto nei momenti di grande dispendio di energie. Ha un effetto calmante e riposante sui nervi. Portatela addosso per incoraggiarvi e rafforzarvi quando dovete affrontare una situazione difficile. Per neutralizzare l’energia negativa dell’ambiente, appoggiatela vicino al computer. Si ritiene inoltre che svolga un’azione terapeutica sulla circolazione.

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